Altre notizie - 28 dicembre 2018, 09:48

Funziona l'operazione dei tir - lumaca: traffico paralizzato in tutta la Val Roya, circa 30 i mezzi che hanno aderito alla protesta (Foto e Video)

La manifestazione è stata organizzata da Astra con il sostegno di Confartigianato Cuneo per contestare il divieto, per i mezzi italiani oltre le 19 tonnellate, di percorrere la Valle Roya

Traffico paralizzato in Val Roya per la protesta in atto che vede i tir procedere a passo di lumaca alla volta del confine di Fanghetto. I mezzi sono partiti questa mattina intorno alle 6.30 da Trucco per protestare contro quello che gli autotrasportatori italiani definiscono il ‘divieto della vergogna’. 

La manifestazione, infatti, è stata organizzata da Astra con il sostegno di Confartigianato Cuneo per contestare il divieto, per i mezzi italiani oltre le 19 tonnellate, di percorrere la Valle Roya. Una decisione assunta, ben 18 mesi fa, in modo unilaterale e respingendo ogni proposta di dialogo, dai sindaci di Tenda, La Brigue, Breil, Fontan e Saorge.

L’intento della protesta è, ovviamente, quello di creare disagi per alzare il livello di attenzione su un passaggio internazionale fondamentale per la provincia e il collegamento fra Piemonte e Liguria.

 

Circa trenta i mezzi che questa mattina hanno aderito alla manifestazione per mettersi in marcia a velocità ridotta da Trucco verso Fanghetto, giro che ripeteranno per ben due volte. Centinaia le auto che sono rimaste in coda e hanno subito i disagi della protesta in atto

 

Intorno alle 8 il corteo dei tir è stato bloccato ad Airole per evitare problemi al tunnel dove è ancora previsto il traffico alternato, ed è ripartito molto lentamente mezz’ora più tardi. “La storia ha disegnato questa strada per il passaggio delle merci tra la provincia di Cuneo e il ponente ligure - ha detto Guido Rossi, Segretario Astra Cuneo - non si può cancellare la storia con i divieti. Ovviamente ci sono delle criticità, ci sono dei piccoli paesi, è necessario modificare la viabilità, ma non si può impedire alla gente di lavorare e di passare. Proprio per questo la manifestazione è ‘per la libertà di circolazione e il diritto al lavoro’."

Carlo Alessi