Business - 30 gennaio 2019, 16:00

Protezione degli occhi sul lavoro: come scegliere gli occhiali protettivi

Dei semplici occhiali non proteggono adeguatamente, ma ci vogliono degli occhiali di sicurezza specifici, adeguati al tipo di lavoro e all’ambiente in cui ci si trova

Gli occhi sono una parte del corpo molto vulnerabile e delicata e per questo bisogna proteggerli e prendersene cura. Un’irritazione superficiale può essere infatti sufficiente a provocare micro lesioni o, nel caso più grave, una lesione irreversibile con conseguente riduzione o perdita della vista.

Dei semplici occhiali, dopotutto, non proteggono adeguatamente, ma ci vogliono degli occhiali di sicurezza specifici, adeguati al tipo di lavoro e all’ambiente in cui ci si trova. Tali dispositivi di sicurezza devono essere di alta qualità, acquistati da una ferramenta tradizionale o da una ferramenta online che sia di fiducia, serio, professionale.

Rischi e pericoli per i tuoi occhi

Il rischio per gli occhi può essere di diversa natura e in base a questa si dovranno scegliere determinati dispositivi di sicurezza, con caratteristiche specifiche. Si parla di rischio meccanico se il problema sono gli impatti; biologico chimico se si lavora con microrganismi o chimici; rischio elettrico se nell’ambiente ci sono raggi UV, calore, particelle; rischio termico se ci sono particelle calde o radiazioni.

Per ognuna di queste tipologie di rischio ci vuole un prodotto ovviamente specifico. Non va dimenticato tuttavia di valutare anche il tipo di ambiente in cui si lavora: ad esempio se c’è umidità, indipendentemente dal tipo di rischio, ci vorrà un rivestimento anti-appannamento. O se si tratta di occhiali che si tengono per diverse ore, ci vorrà qualcosa per l’utilizzo permanente. Insomma i prodotti in commercio sono tantissimi, ma la scelta deve orientarsi nel modo giusto.

Tipologie principali delle protezioni per gli occhi

I classici occhiali antinfortunistici non assicurano impermeabilità, non proteggono lateralmente ma sicuramente garantiscono una buona relativa protezione degli occhi a fronte di un rischio lieve. È anche possibile utilizzarli senza problemi con eventuali occhiali da vista.

Per alzare il livello di protezione ci sono altrimenti gli occhiali-maschera che proteggono gli occhi anche lateralmente grazie a una montatura morbida che poggia sul viso e isola gli occhi. Canali d’aria per la ventilazione riducono la possibilità di appannamento. La maschera è sostenuta da un elastico che passa dietro la testa che va regolato in base alla circonferenza cranica del soggetto.

La visiera fornisce una protezione a occhi, viso, collo anche se non assicura impermeabilità nell’ambiente. Questo prodotto si può utilizzare da solo o fissandolo a un casco di sicurezza.

Caratteristiche del prodotto

A caratterizzare i dispositivi di protezione per gli occhi ci sono: il materiale, la tonalità ottica, il rivestimento. Il materiale, dell’oculare in particolare, è molto importante per la protezione degli occhi. Oggi sono molto diffusi il policarbonato e l’acetato.

Il primo è l’ideale per lavori meccanici, elettrici o di saldatura visto che si tratta di un materiale leggero, robusto e spesso integrato da una protezione ai raggi UV. Lo svantaggio del policarbonato è che si graffia facilmente, quindi i dispositivi in questo materiale vanno trattati con dovuta delicatezza e attenzione.

L’acetato è ottimo per i lavori chimici e biologici: esso è infatti resistente all’abrasione, è un materiale solido, resistente ai graffi e disponibile in diverse colorazioni. Il problema in questo caso è che si tratta di una materia pesante, poco resistente agli urti meccanici e disponibile solamente nella sua versione neutra-trasparente. Le tonalità ottiche degli oculari, diverse dal neutro, possono risultare molto utili nel caso di determinati lavori.