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Sport | 22 settembre 2019, 16:18

F1. A Singapore la prima doppietta Ferrari dell'anno: vince Vettel, Leclerc secondo ma contento a metà

Decide tutto l'episodio al giro 20, con Leclerc che si ferma un giro dopo il tedesco e perde la leadership. Arrivo in parata, per un successo che apre nuovi scenari e discussioni sulle gerarchie della scuderia

Foto Ferrari

Foto Ferrari

E' stato un romanzo lungo quasi due ore, quello andato in scena durante il Gran Premio di Formula 1 di Singapore che sigilla la resurrezione di Sebastian Vettel, al primo successo dell'anno, e la prima doppietta Ferrari, con il monegasco Charles Leclerc secondo ma col sorriso a metà. 

Buona partenza per tutti, con Leclerc che prova subito ad allungare ma Hamilton lo insidia, nonostante un avvio grintoso di Vettel che ha provato a superare il 44 Mercedes. Al giro 19 si fermano Vettel (che monta gomma bianca) e Verstappen, il giro dopo tocca a Leclerc che monta la stessa mescola del compagno ma esce poco dietro di lui dai box. Hamilton temporeggia per non finire troppo imbottigliato nel traffico, cosa che succede alle due Ferrari che cercano comunque di perdere meno tempo possibile nei confronti dell'inglese.

Hamilton si ferma al giro 26, esattamente sette tornate dopo Vettel, 6 dopo Leclerc e 3 dopo il suo compagno di squadra Bottas, rientrando proprio tra il finlandese e Verstappen, che precede i due Mercedes. Vettel risale la china e rischia anche nel sorpasso su Gasly, in quel momento secondo ma con la sosta ancora da fare.

Al giro 31, a metà gara, il 5 della Ferrari supera Giovinazzi, rimasto leader del Gran Premio per alcuni giri, e scappa nel tentativo di prendere sempre più margine su Leclerc, che perde tempo nel traffico soprattutto della Racing Point di Stroll e dello stesso Giovinazzi. Al giro 34 entra la Safety Car per recuperare la Williams di Russell finita a muro, e il distacco tra i due Ferrari si annulla: ma Leclerc stava recuperando a suon di giri veloci il gap con Vettel.

Sotto Safety Car dal muretto Ferrari arriva l'indicazione ai due piloti: "Gara aperta, ma non prendete rischi". Una seconda Safety Car al giro 44 entrata per rimuovere la Racing Point di Perez congela le posizioni delle due rosse, penalizzando entrambi i piloti che avevano preso un buon vantaggio sulla Red Bull di Verstappen e le Mercedes. La terza Safety Car dopo l'incidente tra Raikkonen e Kvyat permette a Vettel di gestire ulteriormente la leadership anche dopo la ripartenza e fino alla bandiera a scacchi. Ma il monegasco per il resto della gara ha chiaramente fatto intendere attraverso i suoi messaggi via radio, che dopo gli exploit delle ultime gare le gerarchie tra i piloti in rosso vanno rimesse in discussione, anche per l'anno prossimo. Se ne discuterà, forse già prima della tappa di Sochi di domenica prossima, in Russia.

Federico Bruzzese

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