L’immobiliare va, più a Nizza che nel resto delle Alpi Marittime.
Lo hanno certificato i Notai del Dipartimento che hanno analizzato i dati dell’ultimo anno rispetto a quelli dei dodici mesi precedenti.
A tirare sono le transazioni sul patrimonio esistente che, a Nizza, hanno registrato un incremento dei prezzi del 2,7%, (prezzo medio al metro quadrato è di 3.750 euro), mentre nel restante territorio del Dipartimento delle Alpi Marittime la crescita dei prezzi si assesta sullo 0,6%.
In difficoltà, invece, il settore del nuovo, colpito anche da ritardi causati da ricorsi sul rilascio delle autorizzazioni: il prezzo medio di vendita è di 5.200 euro il metro quadrato con un calo dello 0,6%.
Per il futuro i notai immaginano una situazione stabile, grazie anche ai tassi di interesse applicati dalle banche che restano assolutamente bassi ed appetibili.