Ambiente - 27 dicembre 2019, 09:00

Lotta contro la plastica a Monaco: il 1 ° gennaio divieto per cotton fioc, bicchieri, posate e piatti di plastica

Questo divieto arriva dopo quelli del 2016 di sacchetti di plastica monouso e nel gennaio 2019 di cannucce di plastica e miscelatori di plastica.

Il 1 ° gennaio 2020 i cotton fioc, tazze, posate e piatti di plastica usa e getta saranno vietati nel Principato. Questo divieto arriva dopo quelli del 2016 di sacchetti di plastica monouso e nel gennaio 2019 di cannucce di plastica e miscelatori di plastica.

Marie-Pierre Gramaglia, consigliere governativo Ministro delle attrezzature, dell'ambiente e dell'urbanistica sottolinea "Nel Principato, siamo decisamente parte di un approccio che tende a vietare l'uso di tutte le materie plastiche monouso. Ciò è evidente alla luce degli impatti e dei pericoli che la plastica rappresenta sull'ambiente, in particolare per la fauna marina, sapendo che la stragrande maggioranza dei micro-rifiuti di plastica viene scaricata in mare. "

Il ministro-consigliere del governo aggiunge: "Combattere la plastica monouso significa anche ridurre i gas serra generati dalla loro produzione, trasporto e smaltimento. Queste preoccupazioni, che uniscono la protezione della biodiversità, i cambiamenti climatici e il miglioramento della qualità della vita, sono al centro dell'azione del Dipartimento delle attrezzature, dell'ambiente e dell'urbanistica. Di fronte all'urgenza di agire, il governo ha istituito, nel 2016, un piano di prevenzione e gestione dei rifiuti a Monaco, per l'attuazione di una politica "Zero rifiuti di plastica monouso entro il 2030". Questo ambizioso obiettivo per quanto riguarda le politiche europee può essere raggiunto mediante l'attuazione di disposizioni normative e un piano d'azione per supportare i vari attori nell'applicazione di tali obblighi e garantire il sostegno di tutti. In questo spirito, il Principato ha partecipato quest'anno, per la prima volta, alla Settimana europea per la riduzione dei rifiuti: 60 aziende si sono mobilitati per svolgere azioni di sensibilizzazione rivolte a dipendenti, clienti, bambini e pubblico in generale. pubblico su questo argomento. I principali attori di questi cambiamenti, commercianti e ristoratori beneficeranno di un supporto specifico. Dal 2020, l'etichetta "Committed Commerce" sarà combinata con un'etichetta "Committed Restaurant", che aiuta i ristoratori a trovare sostituti per articoli proibiti e ad adattare le loro pratiche.

rg