Altre notizie - 05 gennaio 2020, 18:00

Francia: rincarano ancora le sigarette

Contemporaneamente sono i singoli comuni ad intervenire con misure locali che tendono a ridurre la possibilità di fumare all’aperto. Entro l'anno il pacchetto a 10 euro

E’ una lotta senza quartiere quella che la Francia ha dichiarato al fumo e a chi decide di accendersi una sigaretta.

E’ nuovamente aumentato il prezzo di acquisto delle sigarette: da inizio mese le “bionde” meno care sono “passate” a 9,10 o 9,20: altri due aumenti caratterizzeranno il 2020, così che, a fine anno, un pacchetto di bion e costerà al minimo 10 euro.

Contemporaneamente, come Montecarlonews ha già riportato, sono i singoli comuni ad intervenire con misure locali che tendono a ridurre la possibilità di fumare all’aperto.

Il comune di Rennes, ad esempio, é intervenuto vietando il riscaldamento dei dehors dei bar, luogo nel quale é ancora possibile fumare

Battistrada, in questa azione, è stata la città di Strasburgo che ha vietato il fumo nei parchi cittadini, mentre Cannes, per prima  in Costa Azzurra, ha vietato di accendersi una “bionda” su tutte le spiagge e Nizza ha creato luoghi "fumo free" destinati ad estendersi sempre di più.

Intanto il fenomeno del "contrabbando famigliare" tra Ventimiglia e la Costa Azzurra é in continua crescita. Si possono importare "legalmente" in Francia quattro stecche di sigarette a paersona e sono in moti che, così facendo, ricavano, a testa, anche 200 euro a viaggio a persona.

Beppe Tassone