“Ancora oggi, poi…continueranno, si tratta solo di modificare un poco la vetrina”, è sconsolata la mia amica negoziante della Pietonne di Nizza che commenta i “soldes” che oggi termineranno.
Non è stato un anno eccezionale: la concorrenza di internet è forte e poi i saldi ormai sono spalmati tutto l’anno.
Il dito i commercianti lo puntano contro se stessi: tra vendite private, svuota magazzini, vendite eccezionali giustificate da ragioni diverse ormai chi vuole acquistare scontato non ha che l’imbarazzo della scelta.
E in momenti di “portafogli vuoti” questo sicuramente non aiuta.
Per questo hanno chiesto ed ottenuto la riduzione a quatto settimane del periodo del saldi invernali, così da poter passare alle nuove proposte con un po’ di anticipo e la stagione con le temperature che ricordano più l’estate che non l’inverno invoglia a “portarsi avanti” col programma e a guardare alla primavera avanzata e all’estate.
Oggi, in un’altra giornata che si preannuncia estiva, i “soldes d'hiver” 2020 vanno in soffitta: questa volta senza essere troppo rimpianti.
Il mondo sta cambiando, internet ormai costituisce una concorrenza micidiale e anche il cartello che preannuncia una “Dernière démarque -20 % supplémentaires” lascia in bocca un sapore di “deja vu”: si guarda e si va oltre.
Il sole attira di più che entrare per l’ennesima volta in un negozio!