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Altre notizie | 06 aprile 2020, 07:00

Il Prefetto chiude hotel e alloggi: nessun turista in Costa Azzurra! Menù stellati per medici e infermieri dell’ospedale di Menton (Video)

A Nizza la ginnastica la si fa con internet, a Cannes la spesa l’organizza il comune. Presto i rifiuti della Corsica a Nizza?

Menton, pasti stellati dallo chef Mauro Colagreco

Menton, pasti stellati dallo chef Mauro Colagreco

Tanto tuonò che piovve: mentre sulle reti sociali appaiono fotografie di ciclisti e pedoni che trasgrediscono all’obbligo di stare in casa e nemmeno rispettano le distanze, la Prefettura ha esteso a tutta la Costa il servizio di vigilanza mediante i droni che si avvicinano alle persone e le invitano a starsene a casa ed a rispettare le distanze interpersonali.

 

Intanto in tutti i comuni sopra i 10 mila abitanti ed in quelli costieri, qualunque sia la popolazione, del Dipartimento delle Alpi Marittime è scattata un’ordinanza, sempre del Prefetto, valida fino al 15 aprile che vieta ad hotel e proprietari di alloggi di ospitare persone per ragioni turistiche.
Sono interessate al divieto le seguenti località: Cannes, Nice, Antibes, Cagnes sur mer, Grasse, Le Cannet, Menton, Saint Laurent du Var, Vallauris, Mandelieu la Napoule, Mougins, Vence, Villeneuve Loubet, Beausoleil, Valbonne, Roquebrune-Cap-Martin, Carros, La Trinité, Théoule sur mer, Villefranche sur mer, Saint Jean Cap Ferrat, Beaulieu sur mer, Eze, Cap d'Ail.

Nelle città costiere si segnalano, in ogni caso, presenze abnormi di persone e sulle reti sociali i sindaci lanciano appelli: in gioco vi è la ripresa della stagione turistica che potrebbe essere messa a rischio da atteggiamenti sconsiderati.

A Cannes il sindaco David Lisnard ha attivato un servizio di consegna a domicilio di frutta, verdura e generi alimentari dei produttori locali. Le consegne vengono effettuate da volontari e dai commercianti stessi. Il servizio prevede anche la consegna di libri da parte della libreria Autour d'un livre. Il numero di telefono che attiva il servizio Allô Courses è lo 07 76 93 65 22.

Continua “da remoto”, a Nizza, l’attività dei centri Animanice, una vera risorsa per la città per la coesione che riescono a generare: sono in linea, all’indirizzo internet https://www.facebook.com/animanice , corsi di pilates, di danze, comprese quelle orientali, di ioga. S’insegna anche a realizzare degli origami o a suonare vari strumenti musicali. Attività che tutto l’anno vengono svolte nei centri e che adesso si possono seguire stando a casa (anche perché si è obbligati a farlo…).

A Menton è uno chef stellato, l’italo argentino Mauro Colagreco, del Restaurant Mirazur, ad essersi incaricato di preparare il pranzo a medici e infermieri che sono impegnati all’Hôpital La Palmosa. Si tratta di 50 pasti, ai quali ne sono stati aggiunti altri 25 che, in collaborazione con i servizi sociali della località di frontiera, sono stati destinati ai volontari, agli operatori e agli ospiti del centro per persone senza fissa dimora aperto in città.

Appello del Sindaco di Ajaccio, dove molti rifiuti risultano stoccati in una situazione epidemica preoccupante che già ha provocato il trasferimento di malati con navi militari ed aerei, perché la Regione della Corsica autorizzi il loro trattamento a Nizza, avendo ottenuto l’assenso dal Presidente della Métropole Christian Estrosi. La presenza di rifiuti rappresenterebbe infatti, secondo Laurent Marcangeli, sindaco di Ajaccio e presidente della comunità di agglomerazione dei comuni della zona, una “minaccia sanitaria”.  

Ieri sera sono stati resi noti alcuni dati relativi all’epidemia e altri sono stati oggetto di una conferenza stampa.

Dal 21 gennaio 2020, 70.478 casi di COVID-19 sono stati accertati (+ 1.873 nuovi casi rispetto al 04/04), comprensivi di 8.078 decessi, comprensivi dei deceduti nelle case di riposo, (+ 518 rispetto a ieri).

Il bollettino della Regione Provence-Alpes-Côte d’Azur informa che numero delle persone infettate dal coronavirus Covid 19, alla data del 5 aprile, è di 7.953 (+ 285 rispetto a ieri). Resi noti i numeri dei ricoverati in ospedale che sono 1.735 (+ 80) di cui 445 (+ 17) in rianimazione. Il totale dei morti, in ospedale, nella regione è salito ad 195 (+ 17).

Nel Dipartimento delle Alpi Marittime, alla data del 5 aprile le persone ricoverate in ospedale sono 219 di cui 78 in rianimazione. Le persone decedute, in ospedale, sono 43 e quelle dimesse 171.

Nel Principato di Monaco sono 7 i nuovi casi, il totale delle persone positive al Covid-19 sale così a 73 delle quali 3 guarite. Le persone ricoverate in ospedale sono 15 delle quali 4 in rianimazione. Il numero dei deceduti è di 2.   



 

 

Beppe Tassone

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