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Altre notizie | 20 aprile 2020, 19:00

Il Ministro dell’Interno francese impone ai comuni una linea comune sulle mascherine

Christophe Castaner si è rivolto ai Prefetti chiedendo di annullare le ordinanze adottate dai sindaci che dispongono l’obbligatorietà dell’utilizzo di mascherine per uscire di casa

Il Ministro dell’Interno francese impone ai comuni una linea comune sulle mascherine

Sulla questione mascherine, più o meno come in Italia, anche in Francia si ha la sensazione che si navighi a vista: ogni sindaco ha la sua idea e siccome ogni sindaco, tra gli strumenti di cui dispone ha quello di emettere delle ordinanze, capita che si viaggi a ruota libera.

Qualcuno ha inteso l’utilizzo della mascherina, in un momento nel quale vigono regole di confinamento delle persone nelle loro abitazioni, come una sorta di “liberi tutti” o di “passaporto per uscire di casa”.

E’ così intervenuto il Ministro dell’Interno Christophe Castaner che si è rivolto direttamente ai Prefetti chiedendo loro di annullare le ordinanze, già adottate dai sindaci, che dispongono l’obbligatorietà dell’utilizzo di mascherine per uscire di casa.

Secondo il Ministro dell’Interno si tratta di un argomento “problématique” e che l’utilità delle mascherine nelle strade “non è stata medicalmente dimostrata”.

Si cerca anche di evitare, su un argomento così delicato, di venirsi a trovare in un Paese a macchia di leopardo, senza una direttiva univoca, ma con modi, sistemi, regole diverse da comune a comune. E in Francia i comuni sono più di 36 mila…

Un altro rischio è quello d’incorrere nell’effetto opposto, quello di abbassare l’attenzione creando la convinzione nelle persone che sia sufficiente l’utilizzo di una mascherina per assicurarsi l’immunità.

Quella delle mascherine sarà una delle questione che, al momento opportuno, quando verranno affievolite le misure di confinamento, verrà sicuramente affrontata, ma al momento il Ministro dell’Interno ha invitato i comuni ad evitare di agire in ordine sparso.

Primo effetto dell’intervento di Castaner é stato l’annullamento dell’ordinanza nel comune di Sceaux, il primo ad imporre l’utilizzo delle mascherine ai cittadini quando escono di casa.

Sull’argomento è intervenuto, attraverso le reti sociali, il Sindaco di Nizza Christian Estrosi che ha appena avviato un ordine di acquisto di 800 mila mascherine da distribuire ai cittadini, prima di renderne obbligatorio l’utilizzo.

Il Sindaco di Nizza, sull’intervento del Ministro dell’Interno ha sottolineato:” Una volta effettuata la distribuzione, e non appena lo Stato avrà sancito la fine del confinamento, assumerò un’ordinanza che renderà obbligatorio l'uso delle mascherine negli spazi pubblici. Insisto, non si tratta di consentire ai nizzardi di andarsene liberamente per strada mentre il confinamento è una necessità. La regola è di stare a casa. Indossare una mascherina al momento non impedisce la verbalizzazione se le persone violano le regole del confinamento”.


Beppe Tassone

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