Ambiente - 21 aprile 2020, 19:00

L’altra faccia della medaglia: l’ambiente “non soffre”

Calo dell’inquinamento acustico e dell’aria, azzerati i morti per incidenti stradali. Ma c’è poco da stare allegri…

Nizza vista dall'alto (Twitter)

L’ambiente non sta soffrendo per il confinamento, i dati che giungono da diverse fonti consegnano un quadro della Costa Azzurra nel quale la situazione è sicuramente migliorata, almeno (o forse esclusivamente) sotto il profilo ambientale.
Dati che raccontano una crisi senza precedente e che costituiscono l’altra faccia di una medaglia che, in ogni caso, sembra destinata a “costare cara”.
Questi i principali dati

Trasporti
Le principali strade di Nizza (i così detti assi) presentano un sensibile calo che porta, nell’ora di punta, tra le 17 e le 18, a scendere, sulla Promenade, da un tasso di saturazione del 70% al 20%. Una situazione paragonabile ad una giornata festiva. Sulle autostrade solo i TIR non hanno “mollato” con un calo dello 0,4%, mentre i veicoli commerciali leggeri sono diminuiti del 19%. Senza calcolare il crollo della circolazione delle vetture. Risultato, calo verticale negli incidenti stradali: da 24 a 6 mettendo a confronto il medesimo periodo del 2019 e di quest’anno, dimezzati gli ospedalizzati (da 10 a 5) e azzerati i morti (da 2 a 0).

Inquinamento
Dimezzato il biossido di azoto presente nell’aria, mentre sono raddoppiate le particelle fini, secondo gli esperti dovute ad un aumento esponenziale della combustione delle aree verdi private dovute a lavori (per lo più vietati) che sono stati effettuati un po’ in tutti i giardini (non avendo altro da fare…). Lavori anche nelle colline che contornano Nizza con le particelle che aumentano, nell’aria, nelle giornate di vento.

Inquinamento acustico

La diminuzione dei decibel è intorno ai 5 ed è generalizzata con una percezione del rumore dimezzata. Le principali strade “rumorose” a Nizza sono:

  • Promenade des Anglais: - 10 decibel
  • Boulevard Grosso: – 8 decibel
  • République – Barla: - 8 decibel    
  • Voie Mathis: - 8 decibel
  • Jean Médecin: – Victor Hugo: - 5 decibel









Beppe Tassone