Business - 17 maggio 2020, 07:00

Affitti pagati, bonus, iniziative pubblicitarie, bonus: Nizza e Métropole scendono in campo a fianco dei negozianti e degli artigiani

Già speso, solo per contribuire agli affitti, oltre un milione di euro. Presto partirà un’iniziativa volta ad assicurare anticipi di cassa ai negozianti

Rauba capeu, foto di Ghjuvan Pasquale

Rauba capeu, foto di Ghjuvan Pasquale

La crisi sanitaria provocata dal Covid19 si è ormai trasformata in una crisi economica che sta colpendo duramente i settori del commercio, del turismo e degli hotel e che è in grado di avere un impatto sui posti di lavoro per migliaia di nizzardi.

Al fine di preservare questi posti di lavoro e quindi il potere di acquisto delle famiglie, la città di Nizza e la Métropole Nice Côte d’Azur hanno predisposto una serie di misure per venire incontro a negozi, caffè, ristoranti ed hotel con lo scopo di aiutare queste attività a superare il difficile momento e consentire loro di ritrovare un percorso di crescita il più rapidamente possibile.

La Métropole Nice Côte d'Azur ha iniziato a contribuire al pagamento degli affitti dei locali a partire dal mese di marzo (fino a 500 euro al mese) per tutta la durata del periodo di chiusura imposto a società con meno di 5 dipendenti e il cui fatturato non risultasse superiore a 250 mila euro. Si tratta di una sovvenzione e non di un prestito.
Per accelerare la presentazione delle domande, la Métropole ha creato la piattaforma web aidesecocovid19.nicecotedazur.org

Ad oggi sono state inoltrate 2.500 richieste da parte di commercianti e artigiani provenienti da tutta l'area metropolitana che sono state convalidate e sono state pagate o risultano in fase di pagamento per un importo totale di 1 milione di euro.
Altre mille richieste verranno elaborate nei prossimi giorni.

Da questa settimana possono essere inoltrate le richieste per il mese di maggio: gli operatori possono inviarle online.
Le attività per le quali il periodo amministrativo di chiusura si è concluso l'11 maggio 2020 hanno tempo fino al 31 maggio 2020 per presentare una richiesta di pagamento dell’affitto.

Le attività che rimangono chiuse sulla base di provvedimenti governativi, in particolare i ristoranti e i bar, possono continuare a beneficiare del sistema di assistenza per tutto il mese di maggio.
Questa aiuto finanziaria non è da restituire (non si tratta di un anticipo) ed è retroattivo dal 15 marzo 2020: un commerciante o artigiano che non ha ancora presentato la sua richiesta di assistenza per i mesi di marzo o aprile può ancora farlo.
La misura è stata appena estesa ai settori della ricettività turistica e della cultura (imprenditori dello spettacolo, autori e artisti) con i medesimi criteri.

La misura di aiuto alla copertura degli affitti integra altre misure volte a sostenere gli operatori economici: esenzione dagli affitti per negozi e associazioni ospitati in locali nella città di Nizza o nella Métropole, esenzione di diritti di occupazione spazi ed aree pubbliche, creazione del marchio "Confidence Sanitaire" da parte della Città di Nizza per rassicurare i consumatori e incoraggiarli a tornare alle loro attività locali, partecipazione, assieme con la Camera di Commercio, ad un progetto di rilancio attraverso una campagna pubblicitaria volta ad incoraggiare il consumo locale.

In particolare verrà istituito un albo pubblico che permetterà a commercianti, artigiani e produttori agricoli, con attività nel territorio metropolitano, di segnalare le loro a produzioni e la loro disponibilità a consegne a casa o all’asporto.
Inoltre è stata avanzata al governo la richiesta che il personale degli hotel e dei ristoranti si veda riconosciuta l’indennità di disoccupazione anche dopo l’11 maggio.

Infine nei prossimi giorni sarà attivata una campagna pubblicitaria volta ad incoraggiare il consumo dei prodotti locali, un invito a “consommer niçois” che darà vita ad una iniziativa, della durata di sei mesi, in collaborazione con la società Wishibam che offrirà supporti gratuiti per consentire alle attività di ottenere anticipi di denaro dai consumatori che potranno poi spendere i loro buoni nella seconda parte dell’anno, ottenendo vantaggi economici e sconti. Le somme anticipate dai consumatori saranno “premiate” con un 10% aggiuntivo, riconosciuto dal comune di Nizza oltre che da sconti da parte dei negozianti.



Beppe Tassone

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