Sono in quattro, amici soprattutto, con la passione del canto e della lingua nizzarda, che poi non si differisce di molto da quella che si parla nelle vallate al di qua e al di là delle Alpi.
Il gruppo si chiama Lu Ribaire ed è composto da:
- Nelly Zamponi, cantante, pseudonimo Nelli.
- Josselin Feligioni, piffero e canto, pseudonimo Joss.
- Bernard Waegeman, fisarmonica, pétadou (tamburo a frizione), canto, pseudonimo Nardo.
- Philippe Bono, batteria, canto, piano, testi, pseudonimo Bouònaiga.
Nel video che pubblichiamo con la partecipazione di Amandine Bono nel ruolo di Catarina Segurana (l’eroina nizzarda).
Lu Ribaire è un gruppo costituito da cinque anni, che si distingue per l’amabilità, la ricerca e la spontaneità: è un piacere vederli ed ascoltarsi, anche a distanza, in momenti non semplici come questi.
Il gruppo ha appena ultimato la propria ultima fatica, quella di una nuova canzone che s’intitola “Lou Courounavirus”, ispirato dal Covid 19.
Ne nasce un racconto, dissacrante, ma piacevole, con una musica molte orecchiabile che ha la freschezza dell’attualità.
Il Presidente del Gruppo, Philippe Bono, la cui origine italiana traspare dal cognome che indica una parentela che ha le radici a Borgo San Dalmazzo, in provincia di Cuneo, ha provveduto a scrivere il testo ed anche, ad uso dei lettori di Montecarlonews, a proporne una traduzione dal nizzardo al francese, così da aiutare la comprensione.
La canzone contiene e anche due consigli:
Il primo a indossare le mascherine
“Le corona virus, si vous voulez le faire courir,
Comme à carnaval mettez un masque sur la figure”;
Il secondo a fare uso di alcool (in teoria per disinfettare…):
“Un litre de Bellet et deux autres d’eau de vie,
Il ouvre les robinets et le soir il crie manda!”.
Insomma con un litro di vino di Bellet e due di acqua vite…la disinfezione è assicurata.
Buon ascolto della canzone.