Ambiente - 08 agosto 2020, 09:00

Arrivano gli orti comuni nella Ville de Saint-Raphaël

Il primo di questi giardini vedrà la luce il prossimo settembre a Peyron.

Nell'ambito della sua politica di sviluppo sostenibile, il Comune ha lanciato il progetto per la creazione di giardini collettivi e condivisi, destinati ai residenti di Raphaël che vivono in appartamenti e non hanno terreni coltivabili. Il primo di questi giardini vedrà la luce il prossimo settembre a Peyron. Una volontà comunale che ha una dimensione sociale, ambientale, economica ed educativa.

Il primo di questi giardini collettivi si estenderà su 2.500 m². Comprenderà 15 lotti individuali da 20 a 40 m². Per quanto riguarda il giardino in comune, 1 terreno di 120 mq è messo a disposizione di un'associazione. Il sito avrà 1 zona relax per consentire ai giardinieri dilettanti di incontrarsi e discutere in un'atmosfera amichevole.

L'affitto verrà stabilito annualmente e rinnovato per tacito accordo ogni anno, per un periodo di 5 anni. Il canone annuo di locazione è di 1 euro al mq, a cui si aggiunge il costo del consumo di acqua. Le domande per aver diritto al giradino possono essere scaricate dal sito web della città fino al 14 agosto e i file devono essere inviati prima del 21 agosto. Le piazzole saranno riservate a persone che possono dimostrare di avere una residenza a Saint-Raphaël e che non hanno un giardino. Le attribuzioni verranno effettuate all'inizio di settembre dopo l'esame delle richieste da parte di un comitato di attribuzione composto dal sindaco, funzionari eletti e funzionari comunali.

I giardini familiari e condivisi sono allo studio presso l'ex stadio Agay come parte del paesaggio generale del sito. Inoltre all'Ile Verte sarà organizzato un orto didattico dove saranno messi a disposizione delle scuole e dei centri ricreativi contenitori per orto. Laboratori e attività educative saranno offerti dai dipartimenti cittadini per sensibilizzare i giovani sulla salvaguardia dell'ambiente e della biodiversità. Verrà realizzato un giardino intergenerazionale presso la residenza “Les Acacias”. Anziani e bambini potranno scambiare e condividere conoscenze e buoni gesti relativi alle attività di giardinaggio intorno all'orto.


Esistono diversi tipi di giardini collettivi in ​​cui il giardinaggio viene affrontato in modi diversi:
• L'orto familiare: si riferisce a insiemi di singoli appezzamenti di orti, gestiti da una struttura associativa e messi a disposizione dei giardinieri (per un abbonamento annuale pagato all'associazione);
• Il giardino condiviso: spesso situato vicino a alloggi collettivi, gestito e praticato dai membri di un'associazione, su un unico appezzamento, e in uno spirito amichevole, punteggiato da eventi e incontri.
• L'orto educativo e intergenerazionale: mira a sostenere attività educative e di sensibilizzazione per tutte le generazioni.

Lo scopo di questi giardini è quello di consentire ai giardinieri e alle famiglie che non ne hanno, di riunirsi per coltivare questi appezzamenti vicino alle loro case, per le proprie esigenze o semplicemente per il piacere di creare, condividere, scambiare, ad esclusione di qualsiasi uso commerciale. La vicinanza di giardini / abitazioni è anche un elemento necessario per l'utilizzo di modalità di trasporto soft. Un progetto di pubblica utilità, i giardini collettivi contribuiscono così all'equilibrio della città.

Una dimensione sociale
Creare, tessere, sviluppare convivialità e nuovi legami sociali ... Un giardino collettivo favorisce l'incontro, lo scambio tra generazioni e culture diverse, la condivisione di esperienze e know-how, lo spirito di mutuo soccorso e solidarietà. Sostenitori della solidarietà e della resistenza alla precarietà, consentono anche di combattere l'inattività forzata (disoccupazione, pensionamento, ecc.) La consultazione e il forte coinvolgimento degli abitanti per la creazione, il mantenimento, l'animazione e la convivialità sono le condizioni per la sostenibilità dei giardini nel tempo.

Dimensione ambientale
Rispettare e preservare la natura nelle aree urbane ... La pratica del giardinaggio eco-responsabile contribuisce al mantenimento della biodiversità nelle aree urbane e periurbane. Il giardino collettivo svolge un ruolo essenziale nella sopravvivenza e nel movimento delle specie animali e vegetali e aiuta ad abbellire lo spazio pubblico e l'ambiente di vita. Il giardinaggio deve essere naturale ed ecologico, rispettoso dell'ambiente e della vita, senza l'uso di prodotti chimici. Sono necessari tutti i progetti che mirano a migliorare la biodiversità: piante di miele, nidi, rifugi, mangiatoie, case per insetti.

Dimensione educativa
Imparare a conoscere il nostro ambiente ... È un supporto educativo concreto per l'educazione allo sviluppo sostenibile. Grazie agli scambi intergenerazionali, i giardini consentono l'apprendimento dei gesti necessari alla salvaguardia dell'ambiente, la pratica del giardinaggio ecologico rispettoso della natura e degli esseri viventi, i metodi di coltivazione

 

 

Info e domanda 
https://bit.ly/2Vu6pXV 
https://bit.ly/2ZpK2DZ

Tél. : 04 94 82 15 29

 

rg