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Nizza | 15 settembre 2020, 08:00

“Salviamo la pista ciclabile in Boulevard Gambetta!”, una petizione sul web

Il divieto alle automobili nel Boulevard a pochi passi dal Negresco a rischio. Ora si muovono i favorevoli con una petizione. Il testo e le modalità per sottoscriverla

Boulevard Gambetta a Nizza

Boulevard Gambetta a Nizza

La pista ciclabile lungo Boulevard Gambetta a Nizza é a rischio soppressione?
Si tratta di un’ipotesi che circola sempre più frequentemente nella zona attorno al Negresco, a Nizza, dove la trasformazione dell’area di Boulevard Gambetta da strada a “grande traffico” a tranquilla “pista ciclabile” ha trasformato la vita dei residenti.

Ma ha anche fatto inalberare alcuni commercianti e dei rappresentanti di quartiere che hanno chiesto, a viva voce, il ritorno alla situazione precedente anche nella parte bassa del Boulevard dopo aver già ottenuto una marcia indietro del comune nella parte alta.

Una situazione, in certi momenti, caotica, soprattutto quando la Promenade veniva chiusa al traffico e Boulevard Gambetta si trasformava in una strada di collegamento tra la litoranea, la Voie Mathis e il sistema autostradale.
Così si confrontano le due tesi e il comune sta avviando un’ampia consultazione per giungere ad una conclusione.

Le ipotesi sono due: mantenere la pista ciclabile e utilizzare “maxi bus” elettrici per il trasferimento delle persone o tornare alle automobili e ai camion e riaprire anche i parcheggi laterali.

Se fino ad ora si era sentita solo la voce dei contrari, azioni sono partite, in questi giorni, da parte di chi è favorevole a mantenere in vita il sistema attuale.

Una petizione sostenuta da Nice à Vélo su Mesopinions.com sta raccogliendo molti consensi (per aderire clicca qui), soprattutto da parte degli abitanti della zona che ben si ricordano gli ingorghi, gli scarichi delle auto, i colpi di clacson giorno e notte.

Questo il testo della petizione

La pista ciclabile sviluppata dopo il confinamento in Boulevard Gambetta Sud, a Nizza, è minacciata!

Dopo averne ottenuto l'abolizione nella parte alta del viale, il comitato di quartiere e alcuni gruppi di pressione ne chiedono la scomparsa nella parte bassa, anche se gli utenti (biciclette, bici elettriche, scooter ...) lo sono persone la usano ogni giorno.

Un vero e proprio piano cicloturistico degno di una città come Nizza e a norma di legge, deve comportare la moltiplicazione di piste ciclabili dedicate sugli assi principali della città. L'asse Gambetta è uno di questi, il traffico deve essere condiviso tra le diverse modalità di traffico. Anche in questo quartiere è in gioco la qualità della vita su questo asse.

Per questo chiediamo espressamente che venga conservata e il suo inserimento in ogni successivo progetto di sviluppo o riqualificazione di questa Boulevard”.




Beppe Tassone

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