/ Altre notizie

Altre notizie | 28 novembre 2020, 07:00

Da oggi si può fare, ma non è un “liberi tutti”

Riaperti i negozi e i luoghi di culto, passeggiate più lunghe e possibilità di praticare sport individuali all’aperto. Riaprono le biblioteche, ma restano chiusi bar, ristoranti e palestre

Promenade des Anglais, foto di Ghjuvan Pasquale

Promenade des Anglais, foto di Ghjuvan Pasquale

Da oggi molte cose cambiano in Francia, la diffusione del virus del Covid 19 sta calando e il 28 novembre 2020 è il giorno individuato dal governo francese per alcune novità.

Eccole

Negozi
Riaprono tutti i negozi e nei supermercati potranno nuovamente essere messe in vendita alcune merci che erano state “neutralizzate” sugli scaffali nelle settimane scorse. Nei negozi si potrà entrare rispettando il limite di 8 metri quadrati per persona, mentre nei punti di vendita di superfice superiore ai 400 metri quadrati il numero delle persone sarà contingentato attraverso un sistema di conteggio. L’orario di apertura dei negozi è prolungato fino alle 21 e la domenica verranno concesse deroghe per tenere aperto.

Passeggiate

Da oggi ci si potrà spostare entro un raggio di 20 chilometri dal luogo di residenza sia per andare a trovare parenti o amici, sia per effettuare lunghe passeggiate o attività fisica. Resta obbligatorio avere con sé la dichiarazione derogatoria e le “uscite” sono limitate a 3 ore giornaliere. Solo a partire dal 15 dicembre “cadranno le barriere” e sarà possibile spostarsi liberamente, anche verso l’estero.

Cultura
Da oggi riaprono le biblioteche. Dal 15 dicembre sarà la volta di musei, teatri, cinema con obbligo di mascherina e di distanziamento nei posti a sedere. Tutti gli spettacoli dovranno terminare alle ore 21, per il rientro a casa dopo quell’ora sarà necessario conservare il biglietto d’ingresso che servirà da salvacondotto.

Cerimonie religiose
Da oggi sono nuovamente autorizzate le cerimonie religiose e gli accessi ai luoghi di culto nel limite di 30 persone. A partire dal 15 dicembre il numero delle persone ammesse nei luoghi di culto varierà a seconda della loro superficie.

Sport
Da oggi via libera agli sport individuali all’aperto quali equitazione, tennis, ciclismo, surf. Restano ancora vietati quelli al chiuso che si svolgono nelle palestre per i quali occorrerà attendere il 15 dicembre e il 20 gennaio per la boxe e gli sport da combattimento.

Bar e ristoranti
Nessuna novità, in questo caso. Bar e ristoranti resteranno chiusi fino al 20 gennaio 2021 essendo stati individuati quali luoghi nei quali è più facile la contaminazione e non è possibile, data la stagione invernale, ricorrere ai dehors.
Contentino per i ristoranti: il 2021 sarà proclamato “anno della ristorazione francese” con investimenti e battage pubblicitario.

Sport invernali
Confermato lo stop fino a gennaio. Nessun divieto a recarsi nelle stazioni invernali ed approfittare dell’innevamento oltre che dei negozi, ma gli impianti di risalita resteranno chiusi, così come i ristoranti e i bar.




Beppe Tassone

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium