Altre notizie - 02 gennaio 2021, 08:00

Covid, il Prefetto delle Alpi Marittime: “Tutti a casa dalle 18!”

Il provvedimento è a tempo indeterminato, vale per tutto il Dipartimento ed è stato adottato per fronteggiare la recrudescenza pandemica. Poche le deroghe, passeggiate serali vietate, negozi chiusi, asporto solo a domicilio

Prime vaccinazioni a Nizza

Prime vaccinazioni a Nizza

La notizia era nell’aria da alcuni giorni, anche se alcuni amministratori di comuni dell’Ovest del Dipartimento avevano cercato d’impedirne l’attuazione, poi il Prefetto ha deciso: da stasera alle ore 18 scatta il coprifuoco e tutti dovranno restare in casa.

Il provvedimento vale per tutto il Dipartimento delle Alpi Marittime, dove si teme per una terza ondata della pandemia e si cerca di correre ai ripari mentre le vaccinazioni sono state avviate nella giornata di San Silvestro.
Il livello di infezione ha raggiunto quota 295 su 100mila abitanti e la situazione è preoccupante.
Il provvedimento di Bernard Gonzalez, Prefetto delle Alpi Marittime, limita fortemente la mobilità delle persone, non tanto per l’anticipazione di due ore del coprifuoco, che ora scattava alle 20, quanto per la quasi totale assenza di deroghe che poi possono facilmente venire aggirate.

In sostanza il “tutti a casa” consente a ben poche categorie di poter continuare ad uscire di casa dopo le 18.

Provvedimento al quale plaude Christian Estrosi, sindaco di Nizza che proprio ieri è stato insignito dell’onorificenza di Officier de la Légion d'honneur, quale riconoscimento per l’attività svolta per combattere la diffusione del virus.
Il commento del Sindaco di Nizza è stato “tranchant”: “Non vi erano che due soluzioni: il confinamento totale degli abitanti delle Alpi Marittime o lasciarli liberi fino alle 18. Fra i due mali è stato scelto il minore”.
Queste le principali misure contenute nel provvedimento di ieri sera del Prefetto

Negozi

I commerci, i negozi e le attività che erogano servizi alla persona chiudono da questa sera alle 18. Vietata anche la cessione ai privati dei cibi da asporto che potranno essere consegnati a domicilio dagli addetti che potranno continuare ad effettuare le consegne.

Lavoro
Gli spostamenti per lavoro e per il rientro al proprio domicilio saranno sempre possibili, avendo cura di avere con sé un giustificativo fornito dal datore di lavoro.

Passeggiate ed attività sportive

Nessuna deroga o eccezione: tutti a casa alle 18, il divieto vale sia per le strade, sia per i parchi, sia per gli ambienti naturali. Vietate anche le attività connesse col tempo libero quali la pesca in riva al mare.

Scuole e assistenza all’infanzia
Le attività di quanto assicurano la custodia dei bambini potranno proseguire anche dopo le ore 18, così come il loro trasporto. Le attività scolastiche “extra curriculari” potranno “sforare” ancora oggi e domani, da lunedì 4 gennaio dovranno terminare alle ore 18.









Beppe Tassone

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