Business - 05 gennaio 2021, 08:00

Voli da Paesi extracomunitari, pochi problemi, per ora, a Nizza per quelli dal Regno Unito

Controlli dei documenti e doganali, ma i voli sono ridotti, per via del Covid. EasyJet si toglie dall’impiccio con una licenza austriaca, per British Airways solo voli diretti con Londra

Un aereo della British Airways in volo a Nizza

Per il momento l’impatto é minimo, ma per colpa del Covid, non certo degli effetti della Brexit.
I voli che giungono a Nizza dal Regno Unito, a tutti gli effetti extracomunitari, sono al momento pochi e i passeggeri, costretti ora a sottostare alle formalità di frontiera in quanto “provenienti da un paese terzo” non creano assembramenti né lunghe file.

Nella giornata di ieri sono giunti a Nizza appena due voli da Londra: uno della British Airways alle 15,05 ed uno di EasyJet alle 17,20.

La situazione, se e quando tornerà la normalità, dovrà comunque essere affrontata con un incremento del personale addetto alle mansioni di controllo: i passeggeri provenienti dal Regno Unito rappresentano il 14% del volume totale di traffico dell’aeroporto internazionale Nice Côte d’Azur, quindi il lavoro nel settore non “Unione europea” dello scalo di Nizza è destinato a crescere notevolmente.

Poco impatto, invece, si è registrato nel divieto, per le compagnie aeree inglesi, di effettuare voli di collegamento fra città e paesi dell’Unione Europea.
British Airways collega solo Nizza con Londra e non effettua voli più complessi, a più destinazioni, che sarebbero vietati, mentre EasyJet che voli anche “nazionali” tra località francesi ne effettua parecchi (ad esempio Nizza – Nantes) ha risolto la questione alla radice.
Non è più una compagnia “solo” inglese, ma ha acquisito certificati di autorizzazione al trasporto aereo anche in Austria, oltre che in Svizzera.

Quello che si fa notare all’aeroporto di Nizza é che siamo solo all’inizio, la Brexit potrebbe rivelarsi, giorno dopo giorno, sempre di più un pessimo affare…per i britannici.


Beppe Tassone