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Altre notizie | 19 febbraio 2021, 07:00

Covid 19, domani arriva a Nizza il Ministro della Salute. La situazione è molto difficile. Annunciate nuove misure?

Il tasso di occupazione dei letti in rianimazione ha raggiunto il 121%, un nuovo caso su due di Covid è della variante inglese. Colpite le fasce giovanili. La regione Provence-Alpes-Côte d'Azur é l’unica francese ad essere rosso scuro

Ospedale Pasteu, Nizza

Ospedale Pasteu, Nizza

Nel momento forse più difficile dall’esplosione della pandemia, domani sarà a Nizza il Ministro della salute Olivier Véran per rendersi personalmente conto di una situazione che si aggrava di giorno in giorno e che rischia di giungere a livello incontrollabili.

Il tasso d’incidenza dell’epidemia di Covid-19 è, nel Dipartimento delle Alpi Marittime, il più alto di Francia con 577 casi ogni 100mila abitanti, il tasso di positività è al 9,3% e quello di vaccinazione 'solo' al 3,63% della popolazione. Numeri che fanno tremare i polsi e che vanno letti con una percentuale ancor più drammatica: il tasso di occupazione dei letti in rianimazione ha raggiunto il 121% (la percentuale viene calcolata sul numero dei posti in rianimazione ante Covid).

A Nizza e nel Dipartimento delle Alpi Marittime un caso su due è ormai della variante inglese con un incremento notevole delle infezioni: il tasso di incremento è stato del 25% nell’ultima settimana. Ad essere colpite le fasce più giovani:
- 680, per la fascia da 10 a 19 anni mentre un mese fa erano “solo” 183;
- 838 da 20 a 38 anni;
- 795 da 30 a 39 anni; 
- 724 da 40 a 49 anni.

Non è da escludere che il Ministro della Salute venga a Nizza per annunciare misure ancora più drastiche e circoscritte alla Regione Provence-Alpes-Côte d'Azur, l’unica in territorio francese ad essere rosso scuro, secondo il sistema di suddivisione della Comunità Europea che prevede 4 colori (Verde, giallo, rosso e rosso scuro).

 


Per quest’ultima 'colorazione' le misure previste dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) sono quelle di “Scoraggiare tutti i viaggi non essenziali verso aree classificate come rosso e rosso scuro”. A questo proposito proprio ieri Benoît Huber, direttore del gabinetto del Prefetto delle Alpi Marittime, ha annunciato che “I controlli si intensificheranno alla luce anche di molte feste clandestine scoperte lo scorso fine settimana. La stragrande maggioranza della popolazione rispetta le regole, ma una percentuale che varia dal 15 al 20% delle persone controllate si sposta durante il coprifuoco senza un motivo valido”.

Beppe Tassone

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