Altre notizie - 02 marzo 2021, 08:00

La chiesa ortodossa di rue Longchamp a Nizza non cambierà proprietà (Video e Foto)

Lo ha sentenziato il Tribunal judiciaire che ha annullato gli atti notarili con i quali veniva trasferita la proprietà alla Russia. Continuerà dunque ad essere l’Association Cultuelle Orthodoxe Russe la proprietaria della chiesa e del cimitero russo di Caucade

La "vecchia chiesa" ortodossa di Saint Nicolas et Sainte Alexandra in rue Longchamp a Nizza

La "vecchia chiesa" ortodossa di Saint Nicolas et Sainte Alexandra in rue Longchamp a Nizza

La "vecchia chiesa" ortodossa di rue Longchamp a Nizza, quella posta a pochi passi da Avenue Jean Médecin e da Place Massena (da non confondersi con la ben più famosa Cattedrale Russa) non è di proprietà della federazione Russa.

 

Lo ha sancito, dopo una causa decennale, il Tribunal judiciaire ha annullato gli atti notarili con i quali veniva trasferita la proprietà della Chiesa alla Russia. Continuerà dunque ad essere l’Association Cultuelle Orthodoxe Russe la proprietaria della chiesa e del cimitero russo di Caucade.

 

La chiesa di Saint Nicolas et Sainte Alexandra venne costruita quando Nizza apparteneva al Regno di Sardegna, sotto la guida dell'Imperatrice di Russia Alexandra Féodorovna, allo scopo di fornire un luogo di culto per l'aristocrazia russa che soggiornava nella regione. Consacrata nel 1860, è la prima chiesa parrocchiale russa nell'Europa occidentale e, dopo l'annessione di Nizza alla Francia, una delle prime chiese ortodosse in Francia.

 

Non va confusa con la cattedrale ortodossa russa di San Nicola, anch'essa costruita a Nizza ma diversi decenni dopo. Dal 2019 è annessa alla Chiesa ortodossa rumena.
La Chiesa è classificata quale monumento storico dal 1990.

L'imperatrice Alexandra Féodorovna, moglie dello zar Nicola I, amava soggiornare a Nizza e nel 1856 raccolse fondi per la costruzione di una chiesa con funzione di parrocchia. Il progetto fu affidato all'architetto della corte imperiale, Alexandre Koudinoff e ad André-François Barraya.
Fu consacrata il 12 gennaio 1860: pochi mesi dopo, nel giugno 1860 la città divenne francese.

 

La chiesa è gestita dagli anni '20 dall'Associazione Religiosa Ortodossa Russa di Nizza (ACOR) che non riconosce l'autorità della Chiesa ortodossa russa, ma è stata affiliata fino al 2019 al Patriarcato ecumenico di Costantinopoli e poi alla metropoli ortodossa romena dell'Europa occidentale e meridionale.

Un conflitto legale ha opposto ACOR alla Federazione Russa che ha rivendicato la proprietà della chiesa di Saint-Nicolas-et-Sainte-Alexandra e del cimitero ortodosso di Caucade, fino alla sentenza pronunciata a fine febbraio che ha dato ragione all'associazione, ritenendola proprietaria della chiesa e del cimitero.



Beppe Tassone

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