La Ferrari aveva chiesto di aspettare la qualifica del sabato del Bahrain per capire quale fosse il valore di partenza per questo nuovo Mondiale di Formula 1. Charles Leclerc accontenta e mette d'accordo tutti: il monegasco è quarto, il che significa che domani partirà in seconda fila accanto alla Mercedes di Bottas e dietro alla super Red Bull di Verstappen e all'altra freccia nera di Hamilton.
Red Bull data per favorita dopo i test e che in questo weekend finora conferma la leadership con il suo asso olandese, davanti a una Mercedes apparsa sottotono rispetto le annate passate, almeno in queste prime battute. In casa rossa, Sainz aveva dato impressione di avere qualcosa in più di Leclerc già dalla giornata di ieri, e anche in Q2, con un primo posto davanti al monegasco ma con mescola rossa a differenza degli altri che domani partiranno con gomma gialla (mescola leggermente più dura). Ma Charles si tiene un solo colpo per il Q3 e piazza una zampata delle sue, facendo partire la sua stagione col piede giusto.
Una stagione tremendamente lunga, che domani vedrà consumare il primo capitolo di ventitre weekend e dal quale sarà impossibile e ingeneroso trovare delle sentenze per chiunque. Ma la cronaca delle prime qualifiche ci regala una Alpha Tauri in forma con Gasly quinto e Yuki Tsunoda, primo classe 2000 tra i piloti di Formula 1, undicesimo ma apparso come una mina vagante dal grande talento; il ritorno in pompa magna di Alonso, nono con la Alpine a discapito del compagno di squadra Ocon, 17esimo; la partenza in salita per Vettel, 18esimo ed escluso in Q1 con l'Aston Martin ma penalizzato da una bandiera gialla nel suo ultimo tentativo, mentre il compagno Stroll centra il decimo piazzamento in griglia; mezza delusione per la Mclaren, sesto Ricciardo e settimo Norris con i motori Mercedes che sembravano spingerla più in su, comunque davanti alla Ferrari di Sainz, ottavo. Infine, Mick Schumacher che al debutto con la macchina meno brillante dello schieramento, la Haas, riesce a stare davanti al suo compagno di box Mazepin.
Era tanto tempo che non vedevamo un inizio di Mondiale così incerto. Domani si preannuncia grande spettacolo tra le dune del deserto del Bahrain.