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Altre notizie | 13 aprile 2021, 08:00

Covid, finalmente tante buone notizie nel Dipartimento delle Alpi Marittime: cala l’infezione, si vaccinano gli over 55 anni

La situazione a Nizza è migliore rispetto alla media nazionale, dati confermati dall’Agenzia Regionale della Salute e dall’analisi delle acque reflue. Arrivate le dosi di Johnson & Johnson, somministrate agli ultra 55 anni invitati a presentarsi senza formalità negli ambulatori e nelle farmacie

Promenade des Anglais, foto di Ghjuvan Pasquale

Promenade des Anglais, foto di Ghjuvan Pasquale

Le buone notizie, a volte, giungono a grappolo, è quanto è successo ieri quando, nel breve volgere di poche ore, la situazione della pandemia da Covid ha subito, almeno nel Dipartimento delle Alpi Marittime, un miglioramento beneaugurante.

Innanzi tutto il numero delle persone infette ogni 100 mila abitanti, sceso a 296, cifra mai toccata nel corso del 2021 quando la soglia è sempre stata superiore a 300: il picco a 460 nello scorso dicembre.

Una diminuzione nell’incidenza dell’infezione è confermata anche dal calo del numero dei ricoveri in rianimazione che sono ancora tanti (104 ieri in tutto il Dipartimento), ma un mese fa il numero erano 130. Il tasso di occupazione dei letti (rispetto al numero esistente prima della pandemia) è ancora comunque del 117%.

Altra buona notizia è la percentuale delle persone vaccinate sempre nel Dipartimento che ha toccato il 22% della popolazione, mentre la media nazionale è del 16%.

La conferma della situazione in miglioramento giunge anche dalla settimanale analisi delle acque reflue effettuata nel grande depuratore posto ad Ovest della città, non lontano dall’aeroporto.
Per la prima volta il tasso di presenza del Covid nelle acque fognarie è sceso al di sotto di 100 e si è assestato a 98: a metà marzo l’indice era a quota 130.
Il grande depuratore di Ferber, subito dopo i giardini di Carras sulla Promenade, tratta le acque di un bacino di che può toccare i 600mila abitanti e riguarda una grande parte del territorio della Métropole Nice Côte d'Azur.

Novità anche per quanto riguarda i vaccini.
Le persone di età superiore a 55 anni sono state invitate a presentarsi, anche senza prenotazione, per essere vaccinate: verranno loro somministrati i vaccini AstraZeneca o Johnson & Johnson (consegnato a Nizza ieri mattina).
Queste persone non dovranno rivolgersi ai grandi centri di vaccinazione, ma agli ambulatori, alle farmacie, agli infermieri ed ai medici generalisti.

Nei grandi “vaccinodromi”, infatti, continuano ad essere somministrate le dosi di Pfizer/Biontech e Moderna alle persone con problemi o di età superiore ai 60 anni.

Le autorità francesi hanno, intanto, deciso di spostare la somministrazione della seconda dose dei vaccini da 28 a 40 giorni per coprire un’ulteriore fascia di popolazione valutata in poco meno di 2 milioni di persone.


Beppe Tassone

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