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Nizza | 08 febbraio 2022, 08:00

Presto in Francia i veicoli dovranno esporre una “vignette” necessaria per poter circolare in aree urbane a rischio inquinamento dell’aria

Anche i veicoli immatricolati all’estero dovranno esserne muniti, nell’ipotesi debbano recarsi in queste aree

Presto in Francia i veicoli dovranno esporre una “vignette” necessaria per poter circolare in aree urbane a rischio inquinamento dell’aria

Anche i veicoli immatricolati all’estero dovranno esserne muniti, nell’ipotesi debbano recarsi in aree a traffico regolamentato (ZFE).

La norma è stata resa obbligatoria da una serie di provvedimenti legislativi, ora torna a parlarsene particolarmente a Nizza che ha definito un percorso per giungere all'esclusione dalla circololazione per i veicoli più inquinanti in una vasta area della città.

Il nome della “vignette” è CRIT'Air.

E consigliabile, in ogni caso, procurarsela se si pensa di dover circolare, con la propria auto, in aree nelle quali provvedimenti restrittivi sono stati adottati (Parigi ad esempio) o Lille, oppure in zone nelle quali, a causa della “polluzione”, le Prefetture potrebbero emettere ordinanze anche urgenti.

Il costo, pagabile in rete con la Carta di Credito, è di euro 3,67 (4,51 se viene spedita all'estero) euro e la domanda può essere tranquillamente predisposta via internet.

E necessario procurarsi solo la copia pdf del proprio libretto di circolazione da allegare alla domanda.

I veicoli sono stati divisi in categorie, corrispondenti ad altrettanti colori:

  • Verde: veicoli elettrici o a idrogeno;
  • Rosa con stampigliato il numero 1: tutti i veicoli a gas o ibridi e i veicoli a benzina Euro 5 e 6 (immatricolati a partire dal 1° gennaio 2011).
  • Giallo con stampigliato il numero 2: veicoli a benzina Euro 4 (immatricolati tra il 1° gennaio 2006 e il 31 dicembre 2010) e  diesel euro 5 e 6 (immatricolati a partire dal 1° gennaio 2011).
  • Arancione con stampigliato il numero 3: veicoli a benzina Euro 2 e 3 (immatricolati tra il 1° gennaio 1997 e il 31 dicembre 2005) e diesel euro 4 (immatricolati tra il 1° gennaio 2006 e il 31 dicembre 2010);
  • Rosso granata con il numero 4: veicoli diesel euro 3 immatricolati tra il 1° gennaio 2001 e il 31 dicembre 2005
  • Grigio con stampigliato il numero5: diesel euro 2 (immatricolati tra il 1° gennaio 1997 e il 31 dicembre 2000).

Tra le città oggetto di provvedimenti vi é pure Nizza: a partire dal 31 gennaio 2022 riguarda i veicoli pesanti con la vignette grigia, ma i provvedimenti si estenderanno alle automobili (anche straniere) a partire dal1° gennaio 2023.

La richiesta della vignette può essere inoltrata collegandosi col sito https://www.certificat-air.gouv.fr/fr/demande.

La sanzione per chi circola in un’area a circolazione limitata senza la “vignette” o con il contrassegno di colore diverso da quello consentito, è di 68 euro.

Questo dispositivo, già adottato in più di 200 città europee, tra le quali Londra e Berlino, avrebbe diminuito del 10% l’emissione di anidride carbonica, del 12% la concentrazione di PM10 e di 16 giorni quelli nei quali vengono oltrepassati i valori limite.

Beppe Tassone

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