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Business | 04 maggio 2021, 15:00

Coltivare un orto domestico: attenzione alle erbe infestanti

Sono tante persone che si sono cimentate con l’orticultura scoprendo un hobby salutare e piacevole.

Coltivare un orto domestico: attenzione alle erbe infestanti

Sempre più persone hanno iniziato a coltivare un piccolo orto domestico per autoprodursi verdura fresca. Quella degli orti urbani è sicuramente una delle tendenze che si è maggiormente sviluppata negli ultimi periodi: c’è chi ha iniziato a trasformare il suo balcone in un orto verticale, cittadini che hanno recuperato aree dismesse e condomini che hanno inverdito la terrazza. Insomma, tante persone si sono cimentate con l’orticultura scoprendo un hobby salutare e piacevole. Tuttavia, non è tutto oro quello che luccica poiché coltivare un orto richiede anche tempo, dedizione e attenzioni. Molti hanno scoperto che non basta piantare un pomodoro per avere una buona produzione ma ci vogliono diverse cure tra cui estirpare le erbe infestanti.

Il problema degli infestanti

Sfortunatamente, in qualsiasi appezzamento di terra si sviluppano e spuntano delle cosiddette erbe infestanti. Queste erbacce non c’entrano nulla con la produzione orticola e crescono in modo spontaneo da primavera a estate. Si diffondono rapidamente e possono addirittura intaccare le piantine dell’orto.

Non bisogna sottovalutare il problema degli infestanti che provocano diverse conseguenze negative. Infatti, le erbacce sottraggono acqua e altre sostanze nutritive al terreno e alle piantine. Possono soffocare I vegetali e rubare loro spazio per crescere e svilupparsi.

Come eliminare le erbacce

In una casetta da giardino di legno dovrebbero essere conservati diversi attrezzi per prendersi cura dell’orto tra cui anche una zappa o un estirpatore per eliminare le infestanti dalla radice. La soluzione del diserbo manuale è sicuramente la più consigliata in assoluto, mentre quella chimica con prodotti diserbanti sarebbe da evitare. Un prodotto come questo potrebbe avere impatti e conseguenze negative sulla produzione della verdura nell’orto.

Per ridurre la quantità di malerba nell’orto, il terreno va lavorato a inizio stagione in maniera adeguata eliminando le radici di erbacce quali la gramigna, il convolvolo che si arrampica, le ortiche, la parietaria, il tarassaco detto anche dente di leone, la Veronica nota che con il nome di non ti scordar di me, l’artemisia, l’amaranto, la digitaria, la romice, la stellaria. Bisognerebbe fare una pulizia accurata anche delle aree vicine incolte altrimenti va a finire che le malerbe si diffondono anche nel terreno coltivato grazie a un impianto radicale che si sviluppa incontrollato.

Ci sono poi altre tecniche per impedire l’arrivo di erbacce dell’orto e la loro diffusione. Una delle migliori è sicuramente coprire il terreno tra una pianta all’altra dove naturalmente si svilupperebbero le infestanti. Si può procedere con una pacciamatura cioè una copertura con materiali naturali quali foglie, paglia, corteccia di pino e simili.

Altri utilizzano del tessuto agricolo per coprire il terreno. Questo va sistemato su tutta la parte coltivata e tagliato solo nel punto in cui si inserisce la piantina da coltivare. In entrambi i casi, ci vuole un po’ di lavoro in più all’inizio ma poi non è più necessario intervenire nel corso della stagione per il diserbo manuale. Il sistema della pacciamatura consente anche altri benefici come maggiore umidità e calore del terreno.

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