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Ambiente | 29 maggio 2021, 18:00

Sentieri della Costa Azzurra: la Brague (Foto)

Montecarlonews propone luoghi, itinerari, passeggiate alla scoperta del Dipartimento delle Alpi Marittime. Le foto sono di Danilo Radaelli

Sentier de la Brague, fotografie di Danilo Radaelli

Sentier de la Brague, fotografie di Danilo Radaelli

Danilo Radaelli ci accompagna, in bicicletta, alla scoperta di uno dei più bei sentieri della Costa Azzurra, il Sentier de La Brague.
Una bella e tranquilla passeggiata lungo il fiume, all’interno di una foresta rigogliosa e varia. Il torrente de la Brague , a volte calmo e limpido, a volte vivace e impetuoso, con le piccole cascate e le rapide che s’inseguono tra le rocce.
La vegetazione è un’unica grande sorpresa, con una moltitudine di fiori e alberi.
Le fotografie si riferiscono al tratto dal Chemin Moulin a Valbonne a la Verriere.



Il Parc Naturel Départemental de la Brague è un vero paradiso di verde e di freschezza.
Situato su un altopiano calcareo percorso da valli, il parco, la cui altitudine varia da 40 a 245 metri, offre un'oasi di verde a 6 chilometri dal mare: il terreno è costituito da rocce sedimentarie calcaree. Nelle aree occupate da prati, negli avvallamenti e nel fondovalle, si osservano depositi alluvionali dell'era quaternaria.



Seguendo la Brague, lungo un magnifico percorso di 9 km, ci si immerge nei suoni cristallini delle cascate d'acqua, in mezzo agli ontani, fra un paesaggio che eccelle per il suo romanticismo.
Sono molte piante tra le quali l’ontano, il frassino, il ciondolo, il nocciolo, l’alloro e il noce.
È stato creato un percorso di scoperta adeguato alle famiglie in mezzo alla vegetazione del parco.



Sul soleggiato altopiano, la tipica vegetazione mediterranea esplode in tutta la sua suggestiva bellezza: diversi tipi di querce (querce da sughero, querce lanuginose e lecci) e pini (pini marittimi, pini a ombrello e pini di Aleppo).

Al riparo di questi alberi, si esaltano gli odori tipici dei mirti, lentischi, cisto e rosmarino.

 

Eccezionale il patrimonio ornitologico: capinere, gazze, cucù, ghiandaie e tordi si sono stabiliti in questo parco e accompagnano le passeggiate con i loro melodiosi versi. Lungo la Brague, popolata di cavedani e anguille, si possono scorgere uccelli acquatici come gallinelle, aironi, anatre.






Beppe Tassone

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