Che la Ferrari fosse indietro sul passo gara a Mercedes e Red Bull era noto, anche che la pole di ieri non rappresentasse un valore reale. Ma per tutta la gara, e in un finale ricco di colpi di scena, Leclerc non riesce nemmeno a tenere testa all'Alpha Tauri di Gasly per provare a riprendersi quel podio che poteva essere l'obiettivo minimo di giornata, senza particolari colpe o errori da parte del monegasco.
Otto giri, tanto è durata la permanenza sul podio della Ferrari numero sedici che dopo una partenza buona e pulita, si è vista superare dalla Mercedes di Hamilton e da Verstappen e Perez con le due Red Bull. Leclerc è stato anche il primo a fermarsi ai box al decimo giro, ma la prima tornata di soste ha visto l'Alpha Tauri con Gasly conquistare la quarta posizione ai danni della rossa.
Dopo il botto di Stroll al giro 30, ingresso in scena della Safety Car e conseguente ripartenza che ha visto il monegasco perdere un'ulteriore posizione a vantaggio di Vettel con la Aston Martin, con un rischio di tamponamento da parte di Leclerc al suo ex compagno di squadra qualche curva dopo. Sembrava ormai certificata la sesta posizione, ma a quattro giri dal termine il colpo di scena dell'incidente di Verstappen, tradito dalle sue gomme sul rettilineo principale. Un lungo stop, poi un rush finale al cardiopalma con Hamilton lungo alla prima curva e Perez su Red Bull vincitore di una corsa dal finale decisamente atipico ma davvero emozionante. A completare il podio Vettel e Gasly. Vani i tentativi di Leclerc di attaccare il francese e prendersi il primo podio stagionale.