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Nizza | 06 giugno 2021, 08:00

Allarme rosso per le graminacee: il bollettino settimanale delle allergie

Le concentrazioni di polline delle graminacee sono attualmente elevate e lo rimarranno per le prossime settimane con un rischio di allergia da alto a molto alto in tutta la Francia. Attenzione anche ai pollini di ulivo e quercia

Parco Vaugrenier

Parco Vaugrenier

Rischio massimo per chi soffre di allergie: il bollettino settimanale emesso dal Réseau National de Surveillance Aérobiologique (R.N.S.A.) che si basa sui siti di rilevazione, sulle segnalazioni dei medici sentinella e sulle previsioni meteo è più esplicito che mai.

Questo il testo integrale
Se hai il naso chiuso e che cola, gli occhi rossi e lacrimosi, respiro sibilante, tosse e difficoltà respiratorie, molto probabilmente sei allergico ai pollini delle graminacee, noti per la loro tradizionale febbre da fieno. Le concentrazioni di polline delle graminacee sono attualmente elevate e lo rimarranno per le prossime settimane con un rischio di allergia da alto a molto alto in tutta la Francia.

E' piovuto molto durante il mese di maggio il che ha favorito la crescita e lo sviluppo delle graminacee. Con il ritorno del clima più caldo e soleggiato all'inizio di giugno, le graminacee hanno rilasciato nell'aria grandi quantità di polline che dà molto fastidio agli allergici. I temporali dei prossimi giorni forniranno una tregua a breve termine per chi soffre di allergie perché non appena tornerà il sole, aumenterà il disagio associato ai pollini delle graminacee.

In tutto il Mediterraneo, le concentrazioni di polline di quercia, olivo e parietaria (urticaceae) rimangono elevate con un rischio di allergia di livello medio per queste specie.

I pollini di acetosa e piantaggine continuano a diffondersi in tutto il Paese con un basso livello di rischio di allergie.

In alcune regioni, una polvere gialla può ricoprire superfici esterne come auto, marciapiedi, balconi... Si tratta di pollini di pinaceae (pino, abete, abete rosso) che sono in fiore ma non sono allergenici!

Un manto bianco vegetale a volte può anche coprire il terreno! Non si tratta di neve, si tratta di ovatta di pioppo. Questa lanugine é il modo con il quale il pioppo disperde i suoi semi, può essere fastidiosa, con sintomi simili all'allergia, ma principalmente dovuti ad un’irritante reazione meccanica ai filamenti lanuginosi sparsi in grande quantità.

La stagione dei pollini delle graminacee è al culmine e chi soffre di allergie deve seguire i propri trattamenti e limitare la propria esposizione al polline adottando le giuste azioni!

Ecco alcuni consigli pratici per proteggersi dal polline forniti dal sito internet del Réseau national de Surveillance Aérobiologique: lavare i capelli la sera, ventilare almeno 10 minuti al giorno prima dell'alba e dopo il tramonto, evitare di asciugare i vestiti all'esterno, tenere chiusi i finestrini delle auto.

Questa la sintesi del bollettino settimanale emesso dal Réseau national de surveillance aérobiologique per le Alpes-Maritimes:

  • Graminacee, Rischio elevato
  • Ulivo rischio moderato
  • Quercia Rischio moderato
  • Parietaria officinalis (muraiola o erba vetriola) Rischio basso
  • Piantaggine, rischio basso




Beppe Tassone

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