Altre notizie - 07 giugno 2021, 07:00

La Francia riapre: “Dal 9 giugno i turisti vaccinati in Francia senza tampone”, lo ha annunciato il Ministro dei Trasporti

La regola vale per i Paesi, quali l’Italia, inseriti in fascia verde. I non vaccinati con entrambe le dosi dovranno continuare ad esibire l’esito negativo di un tampone. Si attendono ora le istruzioni operative

La Francia riapre al turismo straniero a partire dal 9 giugno, lo ha annunciato il ministro dei trasporti francese Jean-Baptiste Djebbari in un’intervista televisiva.

A partire da quella data, che coincide con la “fase 3” dell’uscita dalle restrizioni per la pandemia, i cittadini provenienti dalle nazioni inserite della “fascia verde” (che comprende anche l’Italia) e che sono sostanzialmente tutte quelle dell’Unione Europea, più Israele, Corea del Sud, Nuova Zelanda e Australia, potranno entrare in Francia anche per turismo.

Se saranno vaccinate (con le due dosi, una sola per il Johnson & Johnson) non sarà più necessario essersi sottoposte a tampone nelle 72 ore precedenti.
Se i cittadini provenienti dalle nazioni di fascia verde non saranno vaccinati o non saranno ancora stati sottoposti all’inoculazione della seconda dose, sarà loro richiesto un tampone PCR di non più di 72 ore.  
Si tratta di un grosso passo in avanti per favorire la mobilità: fino ad ora l’ingresso in Francia doveva essere giustificato da gravi ragioni personali o lavorative e il turismo ne era escluso.

Viene meno, anche, per i residenti nei Paesi di fascia verde, se in regola con le vaccinazioni, l’obbligo del tampone: non sarà richiesto nemmeno quello rapido.

Per i cittadini che entrano in Francia, sempre per turismo, dai Paesi di fascia “arancione” (la maggioranza delle nazioni extra UE), tra le quali Stati Uniti e Regno Unito, se vaccinate sarà richiesto anche il test PCR inferiore a 72 ore o un test antigenico (TAG) inferiore a 48 ore. Se non vaccinate non potranno accedere al territorio francese ed europeo se non per gravi motivi famigliari o professionali.

Permangono invece norme fortemente restrittive per i cittadini provenienti dalla “zona rossa”, dove il virus circola abbastanza attivamente o dove ci sono varianti a volte preoccupanti (Sudafrica, Brasile e India). Anche se vaccinati saranno ammessi sul territorio francese solo in caso di gravi motivi, logicamente con tampone PCR.

Nelle prossime ore il sito francese del Ministero dell’Interno dovrebbe pubblicare le istruzioni operative.



Beppe Tassone