Altre notizie - 11 luglio 2019, 08:00

Un PSG galattico: sarà l’anno buono per la conquista della Champions?

Siamo ancora a luglio ma sono già quattro le stelle giunte alla corte di Mauricio Pochettino, allenatore che avrà ora l’onore e l’onere di gestire un organico di altissima qualità

Un PSG galattico: sarà l’anno buono per la conquista della Champions?

Come ampiamente previsto, una squadra in particolare ha dominato il calciomercato 2021: è il PSG della Qatar Sports Investment. Siamo ancora a luglio ma sono già quattro le stelle giunte alla corte di Mauricio Pochettino, allenatore che avrà ora l’onore e l’onere di gestire un organico di altissima qualità. Donnarumma, Hakimi, Wijnaldum e Sergio Ramos costituiscono un mix di gioventù ed esperienza ma sono accomunati da ciò che hanno vinto e dimostrato sul campo nelle ultime stagioni.

La stagione scorsa del resto è andata malissimo per i parigini: pur avendo vinto la coppa nazionale la squadra ha perso il campionato (con il Lille campione) ed è uscito in semifinale di Champions subendo peraltro l’onta di vedere l’allenatore esonerato a dicembre, Tuchel, vincere alla guida del Chelsea. Non è certo quindi una sorpresa che la proprietà abbia deciso di alzare l’asticella assicurandosi alcuni tra i migliori giocatori del continente. Uno degli aspetti interessante è che ben tre di questi quattro acquisti sono giunti a parametro zero. Solo per Hakimi si è spesa una somma considerevole. Sebbene gli stipendi offerti a Donnarumma, Wijnaldum e Ramos siano senza dubbio considerevoli, il PSG non è immune come in molti affermano alle regole del Fair Play finanziario e un nuovo modo di fare mercato si sta affermando anche tra le compagini più ricche.

Al di là del torneo nazionale perso, quando si parla di PSG la domanda è comunque sempre una: riuscirà la squadra a vincere finalmente la Champions? A livello di organico per ora la risposta è sì. Ma analizziamo brevemente i cambiamenti  che sono avvenuti nella rosa rispetto allo scorso anno.

Partendo dall’allenatore, Pochettino sarà alla guida della squadra dall’inizio anziché da metà stagione come successe lo scorso anno. L’allenatore argentino ha bisogno di tempo per impartire i suoi insegnamenti alla squadra e sebbene molti giocatori siano reduci dall’Europeo e dalla Coppa America e abbiano quindi bisogno di qualche settimana di vacanza, crediamo che partire con un progetto tecnico coerente costituisca una marcia in più.

In porta a nostro avviso il cambiamento si sentirà poco. Donnarumma è certamente un portiere di livello mondiale e lo ha dimostrato sia all’Europeo sia nelle scorse stagioni con il Milan. Keylor Navas tuttavia è un suo pari a livello di rendimento recente e in carriera ha vinto molto di più affermandosi come uno dei leader della squadra. Ha fornito ampie garanzie da quando è giunto a Parigi due anni fa e tenerlo in panchina per tutta l’annata potrebbe essere controproducente, per cui ci aspettiamo una staffetta tra campionato e coppe.

In difesa Ramos e Hakimi costituiscono senza dubbio un upgrade rispetto alla scorsa annata. Kimpembé non è stato sempre brillante e un leader del livello di Ramos costituirà assieme a Marquinhos una delle coppie sulla carta più affidabili al mondo. Anche in fase offensiva i due potranno dare un buon contributo visto che se le capacità di Ramos sono ben note e anche Marquinhos ha segnato ben sei reti lo scorso anno. Hakimi se manterrà il rendimento italiano sarà più competitivo rispetto all’onesto Dagba anche se rimane un dubbio: riuscirà la squadra a mantenere l’equilibrio difensivo?

Se Wijnaldum non avrà problemi fisici, la risposta è sì. L’affidabile mediano Oranje è giunto a parametro zero dal Liverpool dopo un tira e molla con il Barcellona e garantirà sia un giro palla efficace sia un ottimo filtro che permetterà ai terzini di prendersi qualche libertà in più. A centrocampo è stato ufficializzato anche l’acquisto di Danilo Pereira dal Porto per 16 milioni. Il portoghese ha ben figurato nell’anno di prestito oneroso e darà sicuramente il suo contributo anche se non più da titolare.

L’unico reparto in cui non ci sono stati cambiamenti significativi è quello avanzato. Kean è tornato all’Everton dopo il prestito di successo e al pur favoloso parco attaccanti qatariota si sono per ora aggiunti solo i giovani Ebimbe e Kalimuendo di ritorno dai prestiti. Mbappé, Di Maria, Neymar, Icardi e gli altri garantiscono comunque un rendimento altissimo anche se siamo convinti che prima della fine dell’estate un altro giocatore arriverà.

La squadra è dunque migliore rispetto a quella dello scorso anno ed è la candidata principale alla vittoria finale. I pronostici sulla Champions League degli esperti di Sportytrader d’altronde vedono il PSG favorito per il successo finale, anche se un dubbio resta: riuscirà la proprietà a mantenere in rosa tutte le maggiori stelle? Un PSG senza Mbappé ad esempio perderebbe molto slancio nella corsa alla Coppa delle Grandi orecchie. Non ci sono comunque rivoluzioni in attesa per le prossime settimane, e a Parigi sono più fiduciosi che mai.

Richy Garino

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