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Altre notizie | 17 agosto 2021, 07:00

“Allarme gelati”, centinaia di prodotti ritirati precipitosamente dai banchi di vendita

Alcuni conterrebbero, in quantità notevolmente superiore al consentito, una sostanza cancerogena, l’ossido di etilene. Un sito governativo indica analiticamente i prodotti ritirati

L'elenco dei prodotti ritirati in un supermercato di Nizza

L'elenco dei prodotti ritirati in un supermercato di Nizza

Basta recarsi in un qualunque supermercato ed avvicinarsi ai frigoriferi dei gelati per accorgersi della portata del caso che si è sviluppato nel cuore di una calda estate.

Sono 3.500 i prodotti, soprattutto gelati e torte gelato, che sono stati ritirati precipitosamente dalla vendita, dopo che era emerso alle analisi che contenevano, in quantità anche 3.500 volte superiore al consentito, residui di ossido di etilene (OTE).

L’ossido di etilene è un gas ampiamente utilizzato per sterilizzare materiali e dispositivi medici e chirurgici, ma dopo esser stato definito cancerogeno, mutageno e tossico per la riproduzione, l’Europa ha bandito la sua applicazione per gli alimenti. Infatti, non è consentito l’utilizzo come biocida, a causa dei rischi dovuti alla sua tossicità e non è neanche stato approvato in quanto sostanza attiva nei prodotti fitosanitari.

La DGCCRF (Direction Générale de la Concurrence, de la Consommation et de la Répression des Fraudes), ha elencato più di 7mila prodotti con valori di ossido di etilene fuori limite massimo, tempestivamente ritirati dal mercato.
L’allerta si riferisce in modo particolare ai gelati, che sono stati considerati a rischio per la presenza nella loro composizione di due stabilizzanti:

  • La farina di semi di carrube (E410) con un contenuto di ossido di etilene superiore al limite massimo;
  • La gomma di guar (E412) con elevato rischio di contaminazione.

Siccome questi due ingredienti sono largamente utilizzati nei prodotti alimentari, sono stati ritirati dal mercato anche prodotti diversi dai gelati.

Risultato nei supermercati sono apparsi decine di fogli, appesi ai banchi gelati, con l’indicazione dei prodotti ritirati dal commercio.

Gli stessi responsabili della Direction Générale de la Concurrence, de la Consommation et de la Répression des Fraudes gettano acqua sul fuoco per evitare facili allarmismi: in una dichiarazione ripresa da Nice Matin assicurano che “molti prodotti contengono ossido di etilene in quantitativi infinitesimali e che bisognerebbe mangiarli tutti i giorni per anni per essere contaminati. L’obiettivo è ridurre l'esposizione ei consumatori a questi tipi di sostanze, che hanno effetti a lungo termine. "

Ma quali sono i prodotti “incriminati”?
Non è difficile scoprirlo, è sufficiente andare sul sito www.rappel.conso.gouv.fr  cliccare a sinistra su “Alimentation” e successivamente su “Produits sucrée” (si trovano 199 diversi prodotti) o sul “Lait et produitis latiers” (ve ne sono 886).

Ma anche le altre opzioni, dalle bevande al miele al cioccolato, possono riservare poco piacevoli sorprese: è meglio essere informati.




Beppe Tassone

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