Ambiente - 04 settembre 2021, 18:00

Alpes Maritimes: alla scoperta del territorio. Roubion (Foto)

Montecarlonews propone luoghi, itinerari, passeggiate alla scoperta del Dipartimento delle Alpi Marittime. Le foto sono di Luigi Picco

Roubion, fotografie di Luigi Picco

Roubion, fotografie di Luigi Picco

Un sito eccezionale ricco di storia: aggrappato alla rupe come un nido d'aquila, circondato da bastioni costruiti nel Medioevo, il borgo di Roubion ha sfidato il tempo. E’ un villaggio spettacolare, esposto a sud, fra costoni rocciosi che lo proteggono dai venti freddi: è Luigi Picco con le sue fotografie ad accompagnarci nella visita.

 

Il web ci aiuta a conoscerne storia e segreti.
Vagando per le strade strette che si snodano tra le vecchie case in architettura di montagna, le fontane, come quella di pecora (XVIII secolo), animano il percorso.

 

Resti delle mura, le porte del XII secolo e le rovine del castello indicano i conflitti tra Savoia e Francia.
Delle antiche mura, rimangono anche due torri rotonde da cui si gode di una magnifica vista sul paese e sulle montagne circostanti.

 

Sotto il villaggio, la piccola cappella di San Sebastiano conserva affreschi risalenti al XVI secolo. Dalla piazza del paese, un ripido sentiero attraverso il tunnel che conduce alla frazione di Vignols, ex 'granaio' del paese e alle fonti di Vionène.

 

Il comune di Roubion fa parte del Parco Nazionale del Mercantour e si trova sulla Route des Grandes Alpes: si trova a 74 Km da Nizza, l’altitudine del villaggio è di 1336 metri.

 

Il viaggio nel tempo... Roubion è un villaggio arroccato tipico dell'entroterra di Nizza. In Provenza, "RobiOne" o "Rup" significa roccia scogliera pura. Roubion è stato creato 800 anni prima di Cristo dai celto-liguri e divenne una provincia romana fino all'invasione dei Longobardi e Saraceni (1200).

 

Le case vennero saccheggiate e bruciate durante le guerre della Lega di Augusta, tuttavia i  Roubionnais ricostruirono il loro villaggio.

 

Nel 1860, scelse di diventare definitivamente francese e visse in autarchia fino alla costruzione dell'unica strada che collega la valle della Tinée che cancellò l'isolamento, pur determinando un massiccio esodo rurale verso le città.

 

Lo sviluppo delle stazioni del turismo e degli sport invernali di Valberg e Launes a Beuil nel 70 ha portato nel 1975 alla creazione della stazione Roubion.

 

Oggi, grazie a numerosi monumenti ancora é possibile immaginare la vecchia vita e ammirare gli antichi bastioni che proteggevano la gente contro i lupi.
Passeggiando per le strade di Roubion si effettua un impressionante viaggio architettonico di scoperta.

 

S’inizia con una passeggiata per le vie ripide, pavimentate con lastre di pietre lucide. All'angolo di vecchie arcate ci si imbatte nelle fontane di acqua limpida e in un vecchio fienile.

E’ piacevole lasciarsi andare alla ricerca delle tante porte dipinte e la Cappella di San Sebastiano (1513) è un edificio storico, che contiene affreschi unici.


Beppe Tassone

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

SU