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Altre notizie | 22 ottobre 2021, 07:00

Fra un mese cambio pneumatici invernali: sei pronto?

Visto l’arrivo della stagione più fredda, il cambio di gomme sarà una mossa d’obbligo per migliorare le prestazioni del proprio veicolo: ecco una pratica guida per scegliere al meglio

Fra un mese cambio pneumatici invernali: sei pronto?

Gli pneumatici di un’automobile rappresentano l’unico contatto del veicolo con il manto stradale. Per un automobilista è fondamentale che gli pneumatici montati sappiano dunque adattarsi alle temperature e alle condizioni di una particolare stagione, sia essa estiva o invernale.

Tra un mese, sarà d’obbligo sostituire gli pneumatici estivi con le ruote invernali: dato l’arrivo della stagione più fredda, il cambio di gomme sarà una mossa d’obbligo per migliorare le prestazioni del proprio veicolo, raggiungere un’esperienza di guida più sicura e – non ultimo – evitare multe salate in caso di controlli.

I diversi tipi di pneumatici

La scelta degli pneumatici dipende anche dal luogo in cui si guida di solito: se si porta l’automobile in una zona dove non ci sono grandi differenze di temperatura tra una stagione e l’altra, e dove non si forma il ghiaccio sulle strade, gli automobilistici tendono a preferire le gomme quattro stagioni (tipiche anche degli ambienti urbani). In caso contrario, invece, diventa quasi d’obbligo montare pneumatici invernali nella stagione fredda (dal 15 novembre fino al 15 aprile) e cambiare con gomme estive intorno al mese di maggio.

La necessità di una sostituzione è evidente, soprattutto nei luoghi dove la temperatura scende sotto i 7° centigradi: a quelle temperature, infatti, la superficie degli pneumatici estivi tende a indurirsi, perdendo aderenza sull’asfalto. Il rischio di incidenti dunque sale sensibilmente, a meno che – appunto – non si effettui una sostituzione con gomme invernali adatte a neve, ghiaccio, asfalto bagnato e basse temperature. L’attrito con l’asfalto è maggiore, permettendo all’automobile di evitare l’effetto aquaplaning in caso di strade bagnate; in queste situazioni avverse, è ridotto anche lo spazio di frenata (praticamente dimezzato rispetto a quello che si avrebbe con pneumatici estivi su terreno innevato).

Questi vantaggi (che si traducono in migliori prestazioni e una maggiore sicurezza alla guida in Inverno) derivano dalle diverse caratteristiche fisiche dei due tipi di pneumatici: le gomme invernali, infatti, hanno delle profonde scanalature longitudinali che permettono lo scorrimento dell’acqua in caso di asfalto bagnato, e degli intagli e delle lamelle che garantiscono una maggiore presa sul terreno ghiacciato o innevato. È dunque possibile riconoscere una gomma invernale già dall’aspetto del battistrada ma, come se non bastasse, gli pneumatici invernali sono distinguibili grazie alle lettere M+S e, talvolta, al simbolo di un fiocco di neve che li contraddistingue.

La gomma estiva, invece, si presenta più liscia, proprio perché tendenzialmente non ha ragione di affrontare terreni bagnati o ghiacciati: anche la sua composizione è differente, poiché è pensata per dover resistere al contatto con un asfalto molto caldo e a lunghe soste sotto il sole estivo. Invece, uno pneumatico invernale ha una composizione basata essenzialmente sul silice, un composto che ne migliora l’aderenza a basse temperature.

In breve, entrambi i tipi di pneumatici sono pensati per garantire aderenza all’asfalto per l’automobile; inoltre, una maggiore aderenza significa un aumento delle prestazioni, con una riduzione – allo stesso tempo – dei consumi. Tuttavia, utilizzare in Inverno degli pneumatici estivi (o viceversa) rischia non soltanto di far perdere i vantaggi in termini di aderenza, ma anche di risultare estremamente rischioso sotto il punto di vista della sicurezza. È comunque il caso di tenere a mente che – anche se si montano le giuste gomme per la stagione in corso – va sempre controllato lo spessore residuo del battistrada, per ovvie ragioni di sicurezza e conformità alla normativa vigente.

Cambio pneumatici invernali: il Codice della Strada

Secondo il Codice della Strada, dal 15 novembre al 15 aprile corre l’obbligo di montare le gomme da neve o le catene sulla propria automobile. Le catene sono obbligatorie sulle strade indicate dall’apposito segnale stradale blu raffigurante proprio una gomma con delle catene (in alternativa alle catene, vanno usate obbligatoriamente gomme invernali).

Il cambio gomme dipende anche dal codice di velocità degli pneumatici e da quello riportato sul libretto di circolazione: se il valore sugli pneumatici è inferiore a quello del libretto, dovrà essere effettuato il cambio gomme al passaggio di stagione; se invece il valore è uguale o superiore a quello del libretto, gli pneumatici possono essere mantenuti anche al di là del limite temporale imposto dal codice stradale.

Certamente, rispettare la normativa ha anche un costo, con punte massime di 600 euro per la sostituzione di tutte le gomme: tuttavia, si tratta di una spesa più che giustificata da ragioni di sicurezza, nonché dalla possibilità di evitare multe ben più salate in caso di controlli (sulla tipologia di gomma utilizzata al momento e sul suo codice di velocità).

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