Altre notizie - 28 ottobre 2021, 07:00

Covid, lieve ripresa nel Dipartimento delle Alpi Marittime

Il tasso d’incidenza è cresciuto di 3 punti nell’ultima settimana. Vaccinazioni abbinate fra terza dose e anti influenzale. L’appello è: “Rispettate i gesti barriera”

Dopo parecchie settimane di buone notizie, ora dall’Agenzia Regionale della Salute e dalla Prefettura delle Alpi Marittime giungono dati meno ottimistici che riguardano l’ultimo periodo.

La pandemia di Covid 19, nel Dipartimento, sta riprendendo, sia pure molto lentamente: il tasso d’incidenza è cresciuto di 3 punti nell’ultima settimana ed ha raggiunto quota 62 casi ogni 100mila abitanti, rispetto ai 59 precedenti.

 

 

La media nazionale in Francia è inferiore e si assesta su quota 48, mentre nella Regione Provence-Alpes-Côte d'Azur il livello di casi tocca il numero di 72.

Il tasso di positività ai test è dell'1,5% nelle Alpi Marittime, inferiore all'1,7% regionale e nazionale.

Ancora importanti, ma non preoccupanti, i numeri dei ricoveri nel Dipartimento: il 20 ottobre le persone in terapia intensiva erano 10 ed i ricoverati nei reparti, malati di Covid, erano 27: dati ben distanti da quota 200 drammaticamente toccata durante la quarta ondata.

Continua pressante la raccomandazione a vaccinarsi: nel Dipartimento ha completato il programma vaccinale il 93% della popolazione vaccinabile, percentuale superiore a quella della Francia intera che è dell’84%.

Partita anche la campagna vaccinale per l’influenza stagionale che viene abbinata, quando possibile, a quella della terza dose del Covid.

In Francia sono almeno 5 mila le persone che, annualmente, muoiono a causa della “grippe”, numeri e infezioni che potrebbero ridursi anche quest’anno se i gesti barriera continueranno ad essere rispettati e se verranno indossate le mascherine che assicurano un’ottima protezione contro i malanni di stagione.


Beppe Tassone