Immobiliare - 07 novembre 2021, 07:00

Cannes si attrezza per limitare il rischio tsunami (Foto)

È stata predisposta una segnaletica di evacuazione che sarà installata a partire dal primo trimestre del 2022

Cannes, la segnaletica per il rischio tsunami

La configurazione geografica, con ben 15 km di costa (Isole di Lérins comprese), espone Cannes al rischio di sommersione e tsunami.  

 

Esercitazione "tsunami" a Cannes

Le cause di questi fenomeni possono derivare:

  • Da un fenomeno locale come un terremoto o uno scivolamento subacqueo con rischio di sommersione entro 15-30 minuti;
  • Da un terremoto al largo dell'Algeria con impatto sulla costa entro 60-100 minuti.

Seppur limitato, il rischio tsunami a Cannes è reale: di fronte a questa minaccia, la città si è dotata di strumenti che la rendono un punto di riferimento nazionale nella prevenzione dei principali rischi, in particolare di quelli degli tsunami e della sommersione marina.

Dopo un’attività di analisi e di studio iniziata nel 2019, ora si è giunti alla stesura di una carta di gestione del rischio, la prima per un comune della Francia continentale.

 

Stand informativo

L'obiettivo è quello di coinvolgere tutti gli operatori economici della costa, esposti in prima linea di fronte alla minaccia tsunami, nell'opera di prevenzione e di sensibilizzare i cittadini: a breve sarà fornita ai residenti potenzialmente interessati una formazione specifica.
A questo proposito è stata predisposta una segnaletica di evacuazione che sarà installata a partire dal primo trimestre del 2022.

 

La segnaletica

Saranno disposti tre tipi di segnali:

  • A terra per guidare le persone al di fuori della zona a rischio, ad un'altitudine superiore ai 5 metri ed a più di 200 metri dalla costa: si tratta di insegne rotonde disposte nelle aree vicine alla costa;
  • Sull’arredo urbano saranno posti degli adesivi urbano per accompagnare le persone;
  • Nelle aree definite “rifugio” saranno disposti pannelli di grande formato.

Sono state identificate in totale 21 aree di rifugio, di cui cinque sulle isole di Lérins e una nuova mappa di evacuazione è stata predisposta per individuare i vari percorsi per essere guidati verso i siti sicuri.





Beppe Tassone