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Altre notizie | 30 novembre 2021, 07:00

E’ corsa contro il tempo: da domani il Palais des Expositions si trasformerà in centro vaccinale

Estrosi: “I nizzardi, in questo momento, più che salire su una giostra vogliono farsi vaccinare”. Cinquemila vaccinazioni ogni giorno per mettere in sicurezza la popolazione della Métropole Nice Côte d'Azur assicurando l’inoculazione di 400 mila dosi entro gennaio

Palais des Expositions il 29 novembre 2021

Palais des Expositions il 29 novembre 2021

"C’é poco da scherzare", é visibilmente preoccupato, Christian Estrosi, mentre guida la visita del Palais des Expositions trasformato in un cantiere: entro domani dovrà essere tutto pronto per iniziare una vera e propria corsa contro il tempo.

La pandemia avanza nel territorio, come in tutta la Francia ed una nuova variante, dalle potenzialità ancora poco conosciute, ma che pare ancora più virale, non lasciano il tempo alle tergiversazioni.

I nizzardi, in questo momento, più che salire su una giostra vogliono farsi vaccinare”, lo dice a commento delle polemiche degli organizzatori del Luna Park che hanno dovuto “liberare” il Palazzo della Fiera per lasciare posto ai box delle vaccinazioni.

Non si poteva fare altrimenti: cinquemila vaccinazioni ogni giorno, se necessario anche sei mila, per mettere in sicurezza la popolazione della Métropole Nice Côte d'Azur assicurando l’inoculazione di 400 mila dosi entro gennaio: non si tratta di un obiettivo teorico, ma della effettiva necessità per un territorio che fino ad ora ha retto, ma che non vuole ritornare nel “buio” delle ondate più tragiche.

La requisizione del Palais des Expositions da parte del Prefetto, sottolinea il Sindaco di Nizza, è la riprova che il rappresentante del governo “ritiene che la nostra organizzazione, come si è già dimostrato, sia l'unica a garantire di rispettare questo ritmo”.

Così é iniziata una corsa contro il tempo: 250 persone lavoreranno fino a stasera perché da domani, mercoledì 1° dicembre, possano partire le vaccinazioni.

Contemporaneamente 80mila abitanti della Métropole hanno ricevuto un messaggio telefonico: si tratta di quanti hanno più di 65 anni e possono essere vaccinati con la terza dose (o con la seconda se hanno contratto il Covid)

Per loro sarà aperta una corsia preferenziale per ultimare le operazioni entro il 15 dicembre, quando i pass sanitari, per chi ha superato i 65 anni, saranno validi solo se si è stati rivaccinati.

Corsia preferenziale anche per i “ravveduti”, quanti cioè vorranno ricevere la prima dose.

Del resto sottolinea Christian Estrosi l’obiettivo che mi sono dato è uno: “Ma priorité, c’est la santé des Niçoises et des Niçois”.

Beppe Tassone

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