Eventi - 20 dicembre 2021, 07:00

Carnevale di Nizza e Fête du citron di Menton a rischio? A gennaio la decisione

La Prefettura di Nizza non esclude un nuovo stop. Sicuramente: “Non possiamo più pensare a queste feste come facevamo prima del Covid”

Parada Nissarda nel 2019

La decisione verrà presa a gennaio quando si riuniranno i responsabili della Prefettura, della sanità, dei due comuni e degli organizzatori, ma la Fête du citron à Menton e il Carnaval de Nice, sono a rischio.

La variante omicron spaventa il mondo intero, in Francia i numeri di contagi ed i ricoveri crescono, misure sempre più stringenti vengono applicate o ipotizzate e tutte portano nella direzioni di evitare che le persone si trovino fianco a fianco l’una all’altra e che i gesti barriera, tra i quali il distanziamento personale, saltino o sia resi vani.

Il Carnevale di Nizza richiama, ad ogni uscita, almeno 30 mila persone, alle quali debbono aggiungersi i figuranti e gli addetti a vario titolo, una marea di persone.

La Fête du citron non é da meno, i numeri sono alti e la preoccupazione che possa rivelarsi veicolo di contagio va scongiurata.

Così in Prefettura a Nizza e negli altri palazzi che contano ci si sta scervellando per trovare una soluzione: da un lato vi è il desiderio di voltare pagina, dall’altro il timore che la strada dell’annullamento si stia concretizzando ogni giorno di più e diventi la più percorribile.

Nessuna conferma dalla Prefettura, ma traspare, in un’intervista concessa da Benoît Huber, capo di gabinetto del Prefetto delle Alpi Marittime a Nice-Presse, che si limita a confermare che è stato “chiesto agli organizzatori di presentarci protocolli sanitari estremamente severi e precisi”.

Poi si guardano le statistiche, l’andamento delle curve epidemiche e si attende gennaio sperando in un’evoluzione positiva dell’epidemia anche se il capo di gabinetto del Prefetto non si nasconde dietro ad un dito: “A inizio gennaio sarà presa una decisione, ma nulla è escluso. Se le manifestazioni si terranno occorrerà individuare modalità precise. Quello che è ovvio è che non possiamo più pensare a queste feste come facevamo prima del Covid”.

Non resta che sperare e non solo per scongiurare il rinvio del Carnevale e della festa dei citron!
 


Beppe Tassone