Pedalata di Danilo Radaelli che propone un tour sulle strade di Gréolières con vista sul Mont Cheiron.
Il comune di Gréolières si estende su 5.267 ettari, di cui 823 boschi. Il villaggio è costruito su un piccolo altopiano ai margini del terrazzo, esposto a sud. Dominato dalle barres du Cheiron domina a sua volta la valle del Loup, ricca di imponenti cascate, cunicoli e strette gole.
Il paese appare come un gioiello nella grandiosa cornice delle Prealpi: Gréolières è un borgo medievale con i suoi due castelli ancora visibili, con stradine fiancheggiate da case tipiche delle montagne provenzali.
Gréolières è il punto di partenza per meravigliose escursioni. In auto, dai primi tornanti della strada che porta a Cheiron, si può ammirare il paese e l'insieme armonioso dei suoi tetti, i cui colori delicati risaltano sul blu intenso delle Gorges du Loup.
Il nome Gréolières compare per la prima volta nel 1033 nel cartulario dell'Abbazia di San Vittore a Marsiglia, “vineam unam in Graulieras”. La parola deriva da “gracularia”, derivato da “graculus” che significa “corvo”.
L'alta valle del Loup fu, fin dalla preistoria, un'importante via di comunicazione. Il comune di Gréolières formava probabilmente un territorio preromano il cui centro doveva essere costituito da un oppidum posto sulla sommità del Bau de St Jean. La romanizzazione era relativamente avanzata e molte sono le tracce di un'antica occupazione: tombe, pietre miliari, strade lastricate. La principale strada romana che collegava Vence a Castellane passava per Gréolières.