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Business | 12 maggio 2022, 07:00

Gutenberg: il nuovo aggiornamento prova a convincere anche gli scettici

Si tratta dell’editor che ha sostituito la versione classica proposta da WordPress, ma aspira a diventare molto di più di questo

Gutenberg: il nuovo aggiornamento prova a convincere anche gli scettici

Introdotto nel 2018, Gutenberg è l’editor di WordPress che vuole però diventare un vero e proprio costruttore di siti web. Gli aggiornamenti previsti sembrerebbero farlo muovere in questa direzione, consentendo agli utenti una crescente autonomia di manipolazione.

Stando a quanto trapelato dalle ultime anticipazioni, l’aggiornamento previsto per maggio 2022 introdurrà alcune importanti novità in questo senso, regalando una sempre maggiore libertà agli utenti. Nonostante esistano ancora alcuni importanti affezionati a quello classico, in realtà si tratta del migliore editor oggi esistente. Sia che si gestisca il proprio sito in autonomia o tramite un hosting WordPress, questo articolo ti mostrerà alcuni importanti novità che sarebbe meglio tenere d’occhio.

Gutenberg è l’editor a blocchi che permette di creare un sito con maggiore libertà

Si tratta ormai dell’editor predefinito di WordPress che è ha sostituito il classic editor TinyMCE presente sulla piattaforma fino a dicembre del 2018, anno in cui è stata rilasciata la versione 5.0 del famoso CMS. La differenza principale tra i due editor consiste nel fatto che, a differenza di quello classico, Gutenberg funziona invece a blocchi e ciò significa che ogni elemento che compone la pagina di un sito web costituisce un blocco diverso.
Ogni paragrafo, immagine o titolo quindi diventa un blocco a sé stante, permettendo un approccio del tutto diverso e più libero nella creazione di contenuti online. Gutenberg consente quindi di manipolare ogni porzione in maniera indipendente e consente di personalizzare i vari blocchi. Si tratta di una personalizzazione che può essere libera dal tema che è stato scelto per la progettazione del proprio sito. Questo non era possibile con l’editor classico della piattaforma e, per personalizzare il proprio sito, era infatti necessario aggiungere uno shortcode. Col nuovo editor tutto ciò non è più necessario e basta invece inserire il blocco del plugin che si desidera caricare sul proprio sito nella porzione della pagina che si desidera.

Ma Gutenberg non rende possibile soltanto inserire blocchi plugin, infatti è utile per modificare ogni parte che compone il design di uno spazio web, ad esempio si può cambiare a piacimento il suo layout optando per quello gradito.

Se è vero che Gutenberg è oggi “solo” un editor di contenuti, in realtà i suoi sviluppatori mirano a farlo diventare molto più di questo, fino a renderlo in grado di realizzare un sito web nel suo insieme. L’obiettivo dell’editor è quello di semplificare la creazione di pagine e articoli con testi e file multimediali e, secondo le statistiche pubblicate da Gutenstats.blog, oggi sarebbero 76,3 milioni i download dell’editor in tutto il mondo. Nonostante la maggior parte dei nuovi utenti non incontri particolari difficoltà con il suo utilizzo, ci sono in realtà alcuni utilizzatori particolarmente affezionati all’editor classico di WordPress e che non hanno amato molto la novità. Sebbene possano esistere difficoltà iniziali nel suo utilizzo, in realtà sono molte le novità e i miglioramenti rispetto a quello classico e, con un po’ di pratica e studio sarà possibile imparare a sfruttarle con efficacia. Costruire siti in modo visivo come lo permette Gutenberg, rende infatti la creazione di siti internet molto più veloce, utilizzando disponibile una sorta di tela virtuale in cui è possibile vedere quale sarà l’aspetto finale della nostra progettazione.

Gutenberg 13.0: tra maggiore libertà di manipolazione e risoluzione dei bug

L’obiettivo dei suoi sviluppatori è quello di rendere l’editor Gutenberg il quanto più possibile vicino a un vero e proprio costruttore di siti web e la versione 13.0, che farà parte di WordPress 6.0 e il cui rilascio sarebbe previsto per il 24 maggio 2022, sembrerebbe lavorare per raggiungere questi risultati.

Come abbiamo visto, Gutenberg è un editor che funziona a blocchi e ne sono un esempio il menù di navigazione o l’intestazione. Queste parti possono essere manipolate e ricollocate a piacimento, consentendo all’utente di creare il design desiderato. Uno dei miglioramenti contenuti nella nuova versione riguarda la selezione del testo tra più blocchi, permettendo agli utenti di avere una maggiore libertà di manipolazione.

Un’altra novità che lo rende sempre più simile a un creatore di siti web è quella legata alla possibilità di organizzare i blocchi come se fossero contenuti all’interno di un layout di righe e colonne. Inoltre, sarà possibile modificare i bordi dei vari blocchi, tramite lo strumento di BorderControl, utile per cambiarne lo stile, la larghezza e il colore.

A quanto pare, ci saranno molti altri aggiornamenti previsti per la prossima versione in arrivo per maggio 2022, tra cui la risoluzione di alcuni bug, il miglioramento delle prestazioni e altri miglioramenti per la gestione del testo e delle immagini che, forse, potrebbero convincere anche i più scettici.

Le novità introdotte da Gutenberg 13.0 potrebbero convincere anche i nostalgici del classic editor

Non si hanno dubbi sul fatto che Gutenberg rappresenti molto di più di un semplice editor e le novità annunciate sembrano confermare questa convinzione. Si tratta di aggiornamenti che sarebbe meglio tenere sotto controllo sia che si gestisca autonomamente il proprio sito sia che si faccia riferimento a servizi di hosting.

Sono molte le possibilità che Gutenberg 13.0 introdurrebbe e pare possano essere apprezzate dai più, sebbene ci siano ancora dei dubbi da parte dei più affezionati all’editor classico di WordPress. Chissà che i nuovi aggiornamenti non possano convincere anche loro.

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