Questa volta in motocicletta, Danilo Radaelli ci accompagna alla scoperta di un piccolo, ma splendido luogo che merita di essere conosciuto: Aiglun con le sue famosissime Clue d’Aiglun.
Per farlo, dopo aver sistemato la motocicletta, ha dovuto imboccare un sentiero e camminare per una ventina di minuti.
Chiuse e canyon si alternano in uno spettacolo imperdibile.
È forse il canyon più famoso del dipartimento: frequentato da molto tempo, permette una discesa particolarmente coinvolgente per il sito selvaggio e grandioso in cui si inghiottono le verdi acque dell'Estéron.
Il suo percorso richiede imperativamente un flusso basso (acqua bassa), perché la progressione si svolge in gole estremamente strette che a volte richiedono di spostarsi su cenge fuori dall'acqua.
Questi passaggi sono attrezzati con l'installazione di corrimano e funi installate in modo permanente, ma bisogna stare attenti perché possono essere occasionalmente danneggiati da allagamenti o caduta massi.
Vi è la possibilità di accedere anche attraverso il sentiero del Mont Saint-Martin.
Da vedere ad Aiglun
- Chiesa parrocchiale di Saint-Raphaël del 18° secolo, fronte con 2 campanili e statua della Vergine e di Sant'Ireneo.
- Piccola cappella nel cimitero.
- Cappelle rurali.
- Cappella di San Giuseppe.
- Cappella Saint-Raphaël.