Business - 04 luglio 2022, 07:00

La vera importanza dei Big Data per le aziende

Nel mondo delle società interconnesse e in un panorama sempre più dinamico e assetato di innovazione come quello aziendale, i Big Data si sono affermati come un modo rivoluzionario per prendere decisioni relative al marketing sul piano d’impresa

Nel mondo delle società interconnesse e in un panorama sempre più dinamico e assetato di innovazione come quello aziendale, i Big Data si sono affermati come un modo rivoluzionario per prendere decisioni relative al marketing sul piano d’impresa. Oggi, i marketer credono profondamente nel potere che i Big Data hanno, insieme alle analitiche, di indirizzare le aziende verso le decisioni migliori per le proprie esigenze.

Stando alle più recenti stime, i profitti delle aziende che investono in Big Data aumentano drasticamente, grazie alla loro capacità di catturare quote di mercato altrimenti sconosciute alle imprese stesse. Attraverso i dati, i marketer riescono ad avere una visione d’insieme del settore di riferimento di una data impresa, migliorando la pianificazione dei piani di marketing e delle strategie ad essi relative. Quando si parla di prestazioni del genere, offerte da realtà come centralmarketingintelligence.it, ovviamente, si parla anche di costi, che variano a seconda del prezzo di mercato di un’analisi per il business. In questa guida, comunque, ci soffermeremo sull’evidenziazione dell’importanza dei Big Data per le realtà d’impresa.

Big Data: cosa c’è da sapere

Con il termine “Big Data” ci si riferisce ad un grande volume di dati, che siano strutturati o meno e che interessano le aziende quotidianamente. Ovviamente, non importa la quantità dei dati che attraversano e coinvolgono l’impresa, quanto più che altro, il modo con cui questi vengono utilizzati. Ci si riferisce, solitamente, ad algoritmi in grado di codificare le variabili in poco tempo, rendendo i dati utilizzabili in termini decisionali e strategici per l’azienda.

L’importanza dei Big Daga consiste nell’utilizzo che gli esperti fanno di essi. Attraverso i dati in questione, infatti, è possibile ridurre notevolmente costi e tempi e sviluppare i vari prodotti offerti dall’azienda in funzione di determinati tipi di clienti. Insomma, tutto riguarda la sfera decisionale e strategica quando si parla di Big Data. Essi possono essere utilizzati da diverse aziende: dalle banche ai sistemi scolastici, come nell’analisi dei curriculum, fino ad arrivare alle schede paziente nel settore Salute e, ovviamente, al retail.

Le opportunità offerte dai Big Data in termini organizzativi sono diverse. Catturare i dati e identificarli in modo da indicare i vari indici di produttività e le possibilità di miglioramento che un’impresa possiede è, infatti, fondamentale per stare al passo con un mercato tanto dinamico quanto quello attuale.

Gli aspetti fondamentali dei Big Data

Come abbiamo visto, i Big Data sono entrati a far parte degli aspetti più importanti dell’analisi aziendale. Per questo motivo, quando li si osserva, occorre conoscere nel dettaglio l’entità con cui si ha a che fare. Solitamente, lo schema con cui questi dati vengono identificati è quello delle tre V. Lo esponiamo di seguito:

·         Si parla, anzitutto, di volume di dati, ossia di quantità. Le aziende raccolgono dati da un numero cospicuo di sorgenti. In questo discorso sono coinvolte transazioni, social media e informazioni di natura disparata. Analizzare tutto questo e, soprattutto, archiviarlo, sarebbe stato praticamente impossibile prima dell’avvento di Internet e di tecnologie come il Cloud che, oggi, hanno reso il processo semplice e alla portata di tutti.

·         Si pensi, poi, alla velocità con cui questa mole copiosa di dati viene generata e, immediatamente, trasmessa, attraversando l’impresa. Ad oggi, la velocità di trasmissione dei dati non ha precedenti. Per questa ragione, i trattamenti ad essi relativi devono risultare tempestivi per avere risultati.

Bisogna, infine, riferirsi alla varietà. Parlare di Big Data, infatti, significa interagire con tutta una serie di dati dal formato differente; da combinazioni numeriche a classici database, fino ad arrivare a documenti di testo non strutturati, e-mail, video, audio e documenti di varia natura.