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Fashion | 21 luglio 2022, 08:57

A Nice Etoile è tempo di Moya Land, una immersione nell'arte e nella cultura tra lo shopping

Il centro commerciale nizzardo accosta le arti alla voglia di shopping in un modo nuovo e ben integrato

A Nice Etoile è tempo di Moya Land, una immersione nell'arte e nella cultura tra lo shopping

Patrick Moya è nato nel 1955 a Troyes. Da padre spagnolo. Diventa pittore, scultore, disegnatore, performer, artista digitale, videografo, ymagier du carnevale. Padroneggiare opere reali e mondi virtuali, in un approccio invasivo e immersivo, prendendo come pretesto il suo nome e soprattutto la sua immagine. Ego sovradimensionato.

Egocentrico, barocco, narciso, ma altruista, loquace, generoso, sorridente, popolare. Vuole invitare tutti mondo sul suo pianeta. Così, nel 1997, ha inventato un Moya Land, un universo artistico completo, con a bestiario e molti avatar. Dolly la pecora chi tira fuori sempre un po' di lingua c'è. Seguito da l'asino e la scimmia in riferimento a Goya, l'elefante per evocare il circo, l'orsacchiotto, archetipo dell'infanzia... Ovviamente, Moya è lì, con lei muso allungato in avanti e binocolo. Creature e gli avatar indossano braccialetti, ciondoli, fiocchi, nastri, stivali imbottiti... Come non trovare il tuo l'anima di un bambino di fronte a questo pasticcio di caramelle ingenuo, femminile?

Al piano terra, ingresso sud, dove i visitatori potranno scoprire il Museo Moya, esposizione di opere originale maxi formato da contemplare attraverso una finestra. Piccolo palco poi a Moya Land, tramite uno schermo. Senza dimenticare di sognare nell'armadio delle curiosità viste dall'artista visivo o davanti alla Moya Art Car. Una Simca Gordini del 1945, dipinta in pubblico dall'artista nel 2013, che gareggia ogni due anni al Grand Prix des auto d'epoca di Monaco (collezione DPM Motors).
Muoversi come la sua arte. In movimento. In movimento.

Al livello 1, con l'atmosfera di Moya Beach. Una tonnellata e mezza di sabbia per presentare la spiaggia ideale de Moya, con tavola da surf, sdraio, ombrellone adornato con tutti i personaggi del bestiario. Altrove, tre le modelle indossano abiti, cappelli, scarpe, borse, sempre dipinti dall'artista. Lo stile Moya esce l'acqua. Tutto è in vendita (prezzo su richiesta alla reception). Per la cronaca, Patrick Moya non ha più il tempo di crogiolarsi sulla spiaggia, anche se rivendica lo status di artista del sud, piuttosto vicino a un'arte del sud figurativo e sensuale, preferendo il pieno al vuoto. E farcito con puro giallo luminoso, bianco, blu o viola. Atmosfera mediterranea, frizzante, gioiosa, ancora una volta vicina infanzia. E quando Moya prende il pennello o la matita di uno stilista, abbiamo diritto al tubino nero rivisitato ea altri accessori moda personalizzati per un effetto wow.

Al livello 2 sarà possibile un tuffo nell'infanzia grazie a un cubo immersivo completamente ridisegnato da Moya, circondata da totem in legno con l'effigie delle famose bestie Moyesque.

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