Le sculture dei frutti di Giuseppe Carta rendono Mougines unica nella sua bellezza

È nella poetica del dialogo che lo scultore Giuseppe Carta incontra e si confronta con l’incantevole città di Mougins.

Traendo spunto dallo scenario architettonico e paesaggistico della città, l’artista contamina e dissemina le sue vie e le sue piazze con una installazione profusa e variegata, per lunghi tratti monumentale e imponente, di frutti germinativi che crea, ritrae ed interpreta in scultura quali icone universali di vita.

Frutti scultorei vivi e palpitanti, intrisi di una simbologia che valica i confini terreni e materiali per approdare ad una visione mistica che cinge idealmente a sé ogni popolo della Terra.

La Germinazione, quale atto di Nascita e di Rinascita della Natura e della Terra, è per Giuseppe Carta la sua ragion d’essere uomo e artista e il suo perpetuo motivo di vita e di espressione.

I suoi frutti scultorei celebrano così la Vita e abbracciano la Terra attingendo a tutti i suoi colori: il rosso vivace dei peperoncini, il rosso intenso delle fragole, il rosso vivo delle melagrane, il giallo corposo e luminoso dei limoni, il verde brillante delle olive e delle cipolle, il violaceo dei grappoli d’uva, l’arancio e l’oro intenso dell’arancia.

Permeate da un forte realismo naturalistico le sculture di Carta appaiono definite con dovizia di particolari anche nelle forme monumentali, questo perché l’artista proviene dall’universo della pittura finemente realista della natura morta che ha realizzato per oltre 40 anni.

Giuseppe Carta celebra la Natura anche con valore di salvaguardia ambientale e sociale della biodiversità del pianeta Terra, perché è ormai imprescindibile la certezza in ognuno di noi che dalla tutela dell’intero pianeta Terra dipenda la vita stessa dell’uomo e di tutti gli esseri viventi che lo abitano.