E dargli una bella lavata? Cresce la polemica, un vulnus sulla Promenade, patrimonio Unesco

Quando, ad inizio anno 2017, apparve un grosso telo a copertura di uno stabile, lungo la Promenade des Anglais, all’altezza di Boulevard Gambetta, in molti pensarono:” Era ora!”.

Telo nel 2017

Un grosso centro commerciale, da tempo inutilizzato, ormai fatiscente non costituisce uno spettacolo molto bello, soprattutto in un’area centrale della città che proprio in quei giorni si stava rifacendo il look.

Telo nel 2018

Così il grande telo bianco con una bella immagine di una Promenade des Anglais d’inizio ‘900 è stato da molti accolto con entusiasmo, confidando nella pronta apertura di una nuova galleria commerciale o di qualche locale alla moda.

Poi il tempo è passato, migliaia di auto ogni giorno hanno percorso la Promenade, i cantieri per rifare la passeggiata hanno concluso i lavori, dopo l’inverno è giunta la primavera e poi l’estate, poi il Covid...

Telo nel 2021

E il grande telo bianco e nero si ritrova…tutto nero.

Colpa dello smog, della polvere, dallo scarico di migliaia e migliaia di veicoli, del passaggio di migliaia di aerei.

Ed ora in molti si chiedono se, oltre a iniziare i lavori di ristrutturazione, non sarebbe almeno il caso di…lavare il telo.

Telo ad ottobre 2022

In fondo all’articolo come era nel mese di febbraio 2017 …poi nel 2018...poi nel 2021 e nel 2022 e infine nel 2023: forse è proprio il caso di passare un attimo in lavanderia!    

Intanto monta la polemica, da parte dei vicini, degli esercizi commerciali, degli abitanti degli appartementi attigui.

Telo a marzo 2023

Di notte il fabbricato é parzialmente occupato, la sporcizia cresce, alcuni si lamentano per furti negli alloggi vicini.

Poi il vulnus nel cuore della Promenade des Anglais, patrimonio Unesco tranne che a pochi metri da Boulevars Gambetta in fase di trasformazione.

Il comune ha sollecitato, lettere di protesta sono state inviate, ma la proprietà, una società russa, sembra immobile.

Si barcamena tra promesse e rinvii e intanto nel cuore della Promenade, a meno di 100 metri dal Negresco, é esposta un'opera d'arte surreale sotto forma di un telo sbiadito, simbolo dello smog che il grande traffico veicolare sulla Promenadse provoca.