Con l'approssimarsi delle festività di fine anno, Christian Estrosi e il suo vice Anthony Borré hanno chiesto a Bernard Gonzalez, prefetto delle Alpi Marittime, una "forte offensiva" di fronte al moltiplicarsi degli spari di mortaretti e dei fuochi d'artificio illegali nei quartieri cittadini.
Di fronte a questi comportamenti che rappresentano un pericolo per l'incolumità di tutti e mettono in discussione la qualità della vita, i due amministratori chiedono al Prefetto "di vietare, fino all'inizio del prossimo anno, la vendita ai privati, il possesso e l'uso di fuochi d'artificio, in tutto il Dipartimento delle Alpi Marittime".
"Si avvicinano le feste natalizie e di fine anno e poiché sappiamo quanto siano propizie a questo tipo di provocazioni, non possiamo restare senza agire", scrivono Christian Estrosi e il suo vice, ricordando che la Polizia Municipale è a disposizione della Prefettura per contribuire ad un deciso intervento "che è opportuno portare avanti contro questi comportamenti inaccettabili".
Si tratta di comportamenti che si stanno diffondendo in tutta la Francia e che trovano la loro origine in particolare nel film "Athena" di Romain Gavras, trasmesso dalla piattaforma di streaming Netflix: tre fratelli si trovano al centro di un conflitto che manda a fuoco la loro città. Christian Estrosi e Anthony Borré hanno quindi scritto anche a Netflix per chiedere che venga trasmesso un avviso prima della proiezione del film.