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Altre notizie | 01 gennaio 2023, 00:05

Sarà la cultura a salvarci! Benvenuto 2023

Un anno all’insegna della cultura grazie a quanto artisti, scrittori, poeti, pittori e musicisti ci hanno tramandato consci che la vera cultura si manifesta con l’apertura al mondo, con la capacità di sapersi confrontare e di saper attingere da altri saperi, di poter unire le radici per far nascere un nuovo albero

Sarà la cultura a salvarci! Benvenuto 2023

I botti che hanno illuminato il mare della Costa Azzurra hanno salutato il nuovo anno: tanta gente, se non fosse per le luminarie si stenterebbe a distinguere queste giornate da quelle del ponte di Pasqua o da quelle estive.

I turisti sono tornati, le seconde case sono quasi tutte occupate, gli hotel registrano il tutto esaurito la gente passeggia nei centri storici o in riva al mare e le stazioni sciistiche del Dipartimento (almeno quelle che le alte temperature e l’inversione termica ha risparmiato) consentono di trascorrere giornate intere sulla neve.
Una sorta di grande villaggio vacanza, ma Nizza è anche una città che si prepara alla sfida per essere eletta Capitale Europea della cultura e fa di tutto per raggiungere l’obiettivo.

La cultura, così, diviene uno degli elementi trainanti dell’offerta turistica nel 2023.
Inserita nelle linee strategiche degli uffici turistici, vedrà riconosciuto, in pieno, il ruolo che merita in una società che vuole coniugare il sapere con le conquiste tecnologiche, i cambiamenti e con la qualità della vita.

Un 2023 all’insegna della cultura, dunque, con tutto quello che artisti, scrittori, poeti, pittori e musicisti hanno saputo tramandarci ben sapendo che la vera cultura si manifesta con l’apertura al mondo, con la capacità di sapersi confrontare e di saper attingere da altri saperi, di poter unire le radici per far nascere un nuovo albero.

Di cultura abbiamo tutti bisogno per veder trionfare quei valori che sono alla base della nostra civiltà e che abbiamo abbandonato o dei quali ci siamo troppo affrettatamente dimenticati.

Pace, tolleranza, umanità: non sono parole vacue, ma criteri qualitativi che contraddistinguono gli esseri umani quando decidono di lasciar da parte i “contro valori” che tante ideologie e tante religioni cercano di imporre, proprio combattendo la cultura, dando fuoco ai libri, bombardando i monumenti e saccheggiando i musei.

Buon 2023 che possa essere un anno di ripresa e di speranza, all’ingegna della cultura!


Beppe Tassone

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