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Ambiente | 05 febbraio 2023, 19:00

Attenzione ai pollini! Il bollettino settimanale delle allergie

Il rischio di allergia sarà medio media in tutto il Mediterraneo per cipresso, ginepro, cedro e polline di frassino. Parietaria e mimosa continuano a fiorire nel sud del Paese

La Moyenne Corniche, fotografie di Danilo Radaelli

La Moyenne Corniche, fotografie di Danilo Radaelli

Qual é il rischio che corre questa settimana chi soffre di allergie?  Il bollettino emesso dal Réseau National de Surveillance Aérobiologique (R.N.S.A.) che si basa sui siti di rilevazione, sulle segnalazioni dei medici sentinella e sulle previsioni meteo fornisce un’indispensabile informazione.

 

Questo il testo del bollettino settimanale
Gli allergici dovranno fare molta attenzione ai pollini che tornano dopo un fine di gennaio molto tranquillo. Le concentrazioni di pollini presenti nell'aria sono in aumento grazie al clima anticiclonico e calmo e alle temperature più miti. Il nocciolo necessita solo di una temperatura superiore ai 5°C per fiorire, cosa che avverrà in gran parte del Paese. Il rischio di allergia é medio per il polline di nocciolo.
Attenzione anche ai pollini di ontano che stanno aumentando di potenza e che sono della stessa famiglia degli alberi di nocciolo, ovvero la famiglia delle Betulacee. Gli ontani iniziano la loro fioritura con un basso livello di rischio di allergia, ma le concentrazioni aumenteranno soprattutto intorno al Mediterraneo.

 

Nei prossimi giorni continueranno a soffiare con forza il maestrale e la tramontana, soprattutto lungo la valle del Rodano e intorno al Mediterraneo, che favoriranno la dispersione dei pollini nell'aria.
Il rischio di allergia si posizionerà nella media in tutto il Mediterraneo per Cupressacee (cipresso, ginepro, cedro) e polline di frassino con un picco previsto come ogni anno da fine febbraio a metà marzo. Attenzione, i pollini di cipresso saranno sempre più abbondanti nell'aria e sono molto allergenici e causano molti disturbi agli occhi, al naso e persino alle vie respiratorie nei soggetti allergici.

Nel sud-ovest del Paese, è il cocktail di polline di Cupressacee, frassino, ontano e nocciolo a dare un rischio medio di allergia.
Parietaria (Urticacee) e mimosa (Acacia) continuano a fiorire nel sud del Paese e saranno responsabili di un basso livello di rischio di allergia.
Se le temperature scenderanno di nuovo, la fioritura degli alberi rallenterà e chi soffre di allergie sarà meno disturbato.

 

Ecco alcuni consigli pratici per proteggersi dal polline forniti dal sito internet del Réseau national de Surveillance Aérobiologique: lavare i capelli la sera, ventilare almeno 10 minuti al giorno prima dell'alba e dopo il tramonto, evitare di asciugare i vestiti all'esterno, tenere chiusi i finestrini delle auto.

Questa la sintesi del bollettino settimanale emesso dal Réseau national de surveillance aérobiologique per le Alpes-Maritimes:

  • Ontano, rischio basso
  • Cupressaceae (Cipresso), rischio medio
  • Frassino, rischio basso
  • Nocciolo, rischio basso
  • Parietaria, rischio basso

 

 

Beppe Tassone

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