Altre notizie - 16 aprile 2024, 17:00

Passeggiate nel bosco: è obbligatorio tenere il cane al guinzaglio

La norma è valida fino al 30 giugno. La sanzione è fino a 750 euro

A partire dal 15 aprile, i proprietari dei cani sono tenuti a tenere al guinzaglio i propri animali al di fuori dei sentieri forestali.

L'obiettivo è quello di preservare la fauna selvatica durante questo periodo segnato dall'inizio del parto dei mammiferi e della nidificazione degli uccelli.

Durante tutto l'anno, è necessario tenere sotto sorveglianza i propri cani durante le passeggiate nel bosco.

Non dovrebbero trovarsi a più di 100 metri di distanza da chi li ha in custodia: tra il 15 aprile e il 30 giugno, le norme sono più severe.

È necessario tenere i cani al guinzaglio quando ci si trova all'esterno di un sentiero forestale. In particolare, sono considerati sentieri forestali:

  • Strade;
  • Percorsi;
  • Sentieri escursionistici a lunga percorrenza

Lo scopo di questa regola è quello di:

  • Impedire ai cani di attaccare uccelli o altre specie animali;
  • Promuovere il ripopolamento della fauna selvatica.

Grazie al loro olfatto molto sviluppato, i cani possono facilmente individuare i piccoli nella foresta e gli uccelli che nidificano a terra in spazi aperti.

La loro sola presenza può disturbare e stressare animali che vivono nei boschi particolarmente sensibili in questo periodo caratterizzato dall'inizio del parto dei mammiferi.

I cani metterebbero quindi a repentaglio la riproduzione di alcuni animali selvatici.

In caso di mancato rispetto della norma, la multa è fino a 750 euro.

Una buona norma, inoltre, quando si cammina nella foresta è di non dare da mangiare o avvicinarsi agli animali.

Occorre accontentarsi di osservarli nel loro habitat naturale, senza disturbarli. Non seguendo queste raccomandazioni, si può cambiare il loro comportamento e portare a un'alterazione del loro istinto.

Inoltre, se si tocca un giovane animale, la madre potrebbe abbandonarlo, disturbata dall'odore umano.




Beppe Tassone