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Ambiente | 02 febbraio 2025, 19:00

Attenzione ai pollini! Il bollettino settimanale delle allergie

Nel Sud della Francia, i pollini di frassino si comportano da guastafeste con un rischio di livello medio

La Tête de Chien e La Trinité, fotografie di Patrizia Gallo e Danilo Radaelli

La Tête de Chien e La Trinité, fotografie di Patrizia Gallo e Danilo Radaelli

Qual é il rischio che corre questa settimana chi soffre di allergie?  Il bollettino emesso dal Réseau National de Surveillance Aérobiologique (R.N.S.A.) che si basa sui siti di rilevazione, sulle segnalazioni dei medici sentinella e sulle previsioni meteo fornisce un’indispensabile informazione.



Questo il testo del bollettino settimanale
I pollini fanno il loro grande ritorno: nel Sud e in particolare attorno al Mediterraneo, le Cupressacee (cipressi, ginepri, thuja) hanno deciso di festeggiare e di inviare nell'aria una generosa dose di polline.

Risultato: un alto rischio di allergia e nasi che colano più velocemente di una pastella per crêpes troppo liquida.

Nell'Aude e nei Pirenei Orientali, sono i frassini a crescere in potenza con un alto rischio di allergia.

Più in generale, nel Sud del Paese, i pollini di frassino si comportano da guastafeste con un rischio di livello medio.

Gli allergici della zona potrebbero aver bisogno di una doppia razione di fazzoletti.

Nel frattempo, gli ontani e i noccioli, questi membri ambiziosi della famiglia delle Betulaceae, sono in piena crescita con un rischio medio un po' ovunque.

A meno che nel nord-ovest, dove la loro offensiva rimane più timida e il rischio è attualmente più basso a causa delle forti piogge degli ultimi giorni.

Le mimose: questi piccoli soli sono in piena fioritura nel Sud, con possibili allergie per le narici sensibili.



Un piccolo avviso per gli allergici in casa: attenzione agli acari e alle muffe che non vanno mai in vacanza. Pensate a fare le pulizie e a ventilare bene… Dopo le buone piogge di fine gennaio che avevano bloccato i pollini a terra e dato un po' di tregua agli allergici, il sole fa il suo grande ritorno in tutta la Francia all'inizio di febbraio.

Risultato: i pollini riprendono il volo e la stagione degli starnuti è di nuovo in corso!

Chi soffre di allergie può seguire questi consigli pratici per proteggersi meglio dai pollini e limitarne l'esposizione: consultare regolarmente le informazioni sui siti specializzati, consultare un medico se si presentano sintomi, sciacquare i capelli la sera, arieggiare le case prima all’alba e dopo il tramonto.

Evitare di asciugare la biancheria all’aperto, tenere i finestrini dell’auto chiusi per evitare che i pollini entrino nell’abitacolo, indossare una mascherina, un cappello e occhiali da sole all’aperto, evitare attività sportive all’aperto che comportino una sovraesposizione ai pollini.



L’inquinamento atmosferico può esacerbare le allergie ai pollini in alcune grandi città.

Questa la sintesi del bollettino settimanale emesso dal Réseau national de surveillance aérobiologique per le Alpes-Maritimes:

  • Cipresso - Rischio elevato
  • Frassino - Rischio moderato
  • Ontano - Rischio basso



Beppe Tassone

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