I vini nobili di Bottega, il suo Prosecco, le grappe e o liquori alla frutta e alle creme, non solo vengono commercializzati nei principali paesi del mondo, dall’Europa agli Stati Uniti, dalla Cina al Giappone ma hanno una grandissima richiesta anche dai cosiddetti Stati minori, non per nulla le bottiglie di vino dell’azienda trevigiana, raggiungono ben 165 paesi nel mondo. Il 22% del fatturato complessivo giunge, infatti, dal Nepal, Israele, Repubblica Dominicana, Filippine, Maldive, Islanda, Seychellesm Togp, Etiopia e decine di altre aree apparentemente di minore importanza ma, invece, fondamentali particolarmente in momenti in cui le situazioni internazionali, siano di provenienza da dazi o da guerre, sembrano sconvolgere i vari marcati internazionali.
Bottega, da sempre orientata verso l’export (vende in 165 nazioni) ha messo a punto una strategia commerciale per affrontare le turbolenze che si succedono nei vari continebti e così, da anni, dedica molta attenzione alle aree minori anche se, ovviamente, la stragrande maggioranza delle sue vendite avviene tra Stati Uniti, Cina, Europa, Asia, in particolare Giappone, Corea, India.