Eventi - 05 giugno 2025, 09:13

Grandi nomi della musica classica a Monte-Carlo: Hélène Grimaud e Anne-Sophie Mutter in due serate d’eccezione

Il 5 e l’8 giugno all’Auditorium Rainier III, il pubblico sarà incantato da recital e concerti con star internazionali e programmi ricchi di poesia, virtuosismo e potenza sinfonica

Il mese di giugno si apre sotto il segno della grande musica a Monte-Carlo con due appuntamenti imperdibili all’Auditorium Rainier III, che vedranno protagonisti interpreti di fama mondiale e pagine indimenticabili del repertorio classico.

Giovedì 5 giugno alle ore 20.00, il palco sarà tutto per la pianista Hélène Grimaud, artista dal tocco intenso e raffinato, amata dal pubblico internazionale per la sua sensibilità profonda e la forza interpretativa. Il recital propone un viaggio musicale tra Beethoven, Brahms e Bach, con la straordinaria Chaconne tratta dalla Partita n.2 per violino solo di Johann Sebastian Bach, nell’arrangiamento visionario per pianoforte di Ferruccio Busoni. Una serata che promette emozione, introspezione e altissima poesia sonora.

Domenica 8 giugno alle ore 18.00, salirà invece sul podio Kazuki Yamada, direttore artistico e musicale dell’OSMC (Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo), per una serata sinfonica di altissimo livello. Riflettori puntati sul ritorno di una vera leggenda del violino, Anne-Sophie Mutter, che interpreterà il Doppio Concerto di Brahms affiancata dal giovane astro del violoncello Pablo Ferrández.

Il programma sarà completato da due opere fortemente evocative: la poetica e sognante I Hear the Water Dreaming del compositore giapponese Toru Takemitsu, con la flautista solista Kie Ishii, e la maestosa Terza Sinfonia “con organo” di Camille Saint-Saëns, capolavoro di grandiosità orchestrale e spirituale.

Due appuntamenti unici che confermano Monte-Carlo come crocevia della grande musica internazionale, dove la tradizione incontra l’eccellenza contemporanea. I biglietti sono disponibili per la prenotazione e si consiglia vivamente l’acquisto anticipato.

Cesare Mandrile