Nel quadro della sua politica a favore di un urbanismo rispettoso dell’ambiente, il Principato di Monaco ha avviato l’installazione di un colombaio di regolazione nei giardini del bacino di Fontvieille. Il dispositivo, concepito per gestire in modo etico la popolazione di piccioni, dovrebbe entrare in funzione entro la fine del 2025.
Un metodo rispettoso della natura
Collocato in un’area selezionata per la sua compatibilità urbana e ambientale, il nuovo colombaio ha lo scopo di limitare le nascite sostituendo le uova deposte con esemplari fittizi. Si tratta di una pratica semplice e non cruenta, che consente di ridurre la proliferazione senza arrecare danni agli animali. Oltre a questo, il dispositivo contribuisce a mantenere le colonie in uno spazio definito, evitando la dispersione in zone meno idonee e riducendo così le problematiche legate alla presenza incontrollata dei volatili.
Sorveglianza e benessere degli uccelli
Uno degli aspetti più rilevanti dell’iniziativa riguarda la possibilità di monitorare costantemente lo stato sanitario degli uccelli. Grazie alla supervisione del gestore incaricato, sarà possibile intervenire tempestivamente per garantire cure adeguate. Questo approccio, già applicato con successo in diverse città europee, rappresenta un modello virtuoso che coniuga gestione urbana e tutela ambientale.
Educazione e sensibilizzazione del pubblico
Accanto al colombaio verranno installati pannelli informativi destinati a spiegare il funzionamento del sistema e a sensibilizzare i cittadini sull’importanza di non alimentare i piccioni negli spazi pubblici. Una scelta pedagogica che rafforza l’obiettivo generale del progetto: costruire una convivenza equilibrata tra uomo e natura all’interno del tessuto urbano di Monaco.
Con questo intervento, il Principato riafferma la propria volontà di integrare la sostenibilità ambientale nelle politiche di gestione urbana, puntando su soluzioni innovative, rispettose ed educative.